In arrivo la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali: le nuove regole e chi potrà beneficiarne. Fino a 5mila euro ecco qual è il piano del Governo.
Al centro del dibattito della manovra del bilancio per l’anno 2026, la nuova manovra porterà importanti novità. Le ultime notizie, il Governo potrebbe inserire due misure principali, il ritorno del saldo e stralcio, per gli importi massimi di 5.000 euro, e la nuova rottamazione quinquies per i debiti superiori.

Le iniziative cercheranno di favorire una maggiore sostenibilità del debito fiscale. Rispetto alle precedenti sanatorie le modalità saranno molto meno rigide. Questo andrà a favore dei cittadini più fragili che potranno finalmente ottenere il saldo definitivo dei debiti fiscali.
Il saldo e stralcio è un accordo tra debitore e creditore, il primo versa una cifra inferiore rispetto al dovuto, il secondo rinuncia al credito residuo e chiude definitivamente la posizione. questa è una pratica adottata soprattutto dalle finanziarie e dalle banche. Questo consente di evitare pignoramenti, lunghe azioni giudiziarie e consente di liberarsi dal debiti insostenibili. L’accordo deve però essere formalizzato per iscritto, e deve essere rilasciata una liberatoria completa per evitare di incorrere in futuro di nuove controversie. Questa formula conviene soprattutto quando, il debitore si trova in estrema difficoltà economica.
L’agevolazione sarà riservata ai contribuenti con un ISEE inferiore ai 30.000
La possibilità di poter usufruire di questa agevolazione mira a coniugare equità sociale e sostenibilità finanziaria. Il saldo e stralcio, pur essendo stato introdotto dalla legge n.145/2018, ha riguardato solo persone fisiche in grave difficoltà economica, le nuove disposizioni dovrebbero essere più morbide e si estenderebbero, quindi la misura sarà sicuramente uno strumento più accessibile e flessibile.

Questo provvedimento saldo e stralcio è uno degli strumenti cardini per i contribuenti con debiti fino a 5.000 euro. Modalità inusuale nuova nel suo genere nelle pratiche fiscali, permetterà di estinguer completamente il debito con un pagamento ridotto, con un pagamento contenuto il debitore potrà azzerare completamente il debito.
Ci sono agevolazioni anche per chi ha un debito con l’Agenzia delle Entrate superiore a 50.000 euro. Per i contribuenti il cui debito supera i 50.000 euro, è in arrivo la rottamazione Quinquies inserita nel Bilancio 2026, questa formula è una revisione delle precedenti sanatorie e offrono condizioni vantaggiose per i contribuenti. Le novità più rilevanti sono i Piani di dilazioni fino a 120 mesi.
L’importo delle rate è ridotto ma con scadenze più ravvicinate. Decadenza del beneficio solo al mancato pagamento dopo l’ottava rata, prima bastava saltarne una per perdere il beneficio. Una maxi rata iniziale pari al 5% del debito, con questo sistema si va a consentire ai contribuenti di arrivare alla pace fiscale.