C’è un altro ritiro in cucina relativo al botulino. E’ un momento particolare per il Ministero della Salute, che ha avviato una serie di richiami e segnalazioni su alcuni alimenti
A Diamante, in provincia di Cosenza, ci sono stati due decessi e una decina di ricoveri in ospedale per un focolaio di botulino. Diverse persone hanno subito un’intossicazione, così com’è successo nel caso di Cagliari. Le persone hanno sviluppato i sintomi dopo aver mangiato un panino presso un food track.

Precedentemente, l’azienda ha disposto il richiamo precauzionale di altri lotti di friarielli alla napoletana venditi con i marchi Vittoria e Bel Sapore. Il Ministero della Salute ha avviato un altro richiamo precauzionale di un altro lotto di friarielli alla napoletana con il marchio Terra Mia. Come già accennato e come anche per gli altri richiami, il motivo è la sospetta contaminazione da botulino. Il prodotto in questione viene venduto in vasi da 1 kg e il numero di lotto è 280325 con termine di conservazione 28/03/2028.
A produrre i friarielli è stata l’azienda Ciro Velleca Srl di Amura Stefano, con stabilimento di produzione in via Cangiani 16 a Scafati, in provincia di Salerno. Inoltre, ci sono stati anche altri richiami dal Ministero della Salute nei giorni scorsi.
Ministero della Salute, non solo il richiamo per botulino: le altre segnalazioni
C’è stato anche il richiamo da parte del produttore delle mozzarelle Valbontà Penny, Latbri, Conad e Carrefour ha diffuso quello della mozzarella a proprio marchio. Il motivo? C’è la possibilità che siano presenti corpi estranei metallici. Quella Valbontà Penny Market viene venduta per 4 in confezioni da 125 grammi con numero di lotto N5205E e data di scadenza 17/08/25.

Poi la mozzarella Latbri in confezioni da 125 grammi e lotto N2505D e data di scadenza 22/08/2025. Poi quella Conad in confezioni 3×125 grammi con numero di lotto N5205D e data di scadenza 15/08/2025. La maxi pack Carrefour Classic sempre in confezioni da 3×125 grammi e numero di lotto N5205E e data di scadenza 18/08/2025.
Il portale ‘Il Fatto Alimentare’ ha reso noto che ci sono anche altri alimenti. Come quello di un lotto di caffè torrefatto e macinato gusto ricco a marchio Gimoka. Il motivo? La possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti. Questo prodotto è venduto in confezioni da 250 grammi con numero di lotto D11A e termine di conservazione 11/04/2027.