Ennesima novità su Netflix. Chissà se gli spettatori l’avranno notata. E’ stata la prima volta in assoluto
E’ un momento decisamente positivo per Netflix. Con il maggior tempo libero a disposizione in estate, aumentano ovunque le possibilità di visioni dei contenuti della nota piattaforma streaming tra nuove uscite e best seller sempre apprezzati dagli utenti.

Netflix che ha comunicato anche i risultati finanziari del secondo trimestre 2025. Il fatturato è stato imponente con 11,08 miliardi di dollari, in aumento del 16% rispetto allo stesso dato dell’anno scorso. Incredibile il coinvolgimento del pubblico. Pensate che, nella prima parte del 2025, gli utenti hanno trascorso ben 95 miliardi di ore sulla piattaforma.
E sapete qual è stata la serie più vista ? Adolescence con 145 milioni di visualizzazioni, seguita da Squid Game la cui saga è terminata con l’uscita degli episodi della terza stagione lo scorso 27 giugno. Per quanto riguarda i film, al primo posto c’è Back in Action con 165 milioni di visualizzazioni. Completano il podio, Straw e The Life List.
Grande novità su Netflix, utilizzata per la prima volta con l’Eternauta
Ha avuto un notevole successo su Netflix anche l’Eternauta, una mini serie in sei episodi di cui è stata già annunciata la seconda stagione. La produzione è ispirata all’omonimo fumetto argentino realizzato da Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López e racconta di una nevicata tossica su Buenos Aires che uccide sul colpo coloro che vengono a contatto con essa. Neve che anticipa l’arrivo di un’invasione aliena con insetti giganti e altre entità oscure che, dopo aver seminato morte e distruzioni, si impossessano delle menti dei sopravvissuti manipolandole.
Ebbene, per girare una scena dell’Eternauta, Netflix si è avvalsa per la prima volta dell’Intelligenza Artificiale generativa. Una tecnologia che è stata impiegata per realizzare una scena complessa ovvero quella che mostra il crollo di un grattacielo a Buenos Aires. A confermare l’esordio di questa innovazione su Netflix è stato Ted Sarandos, co amministratore delegato della piattaforma.

In un’intervista al The Guardian, Sarandos ha rivelato che l’utilizzo di strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale ha permesso di ottenere risultati sorprendenti e con tempi di esecuzioni dieci volte più rapidi rispetto a quelli tradizionali. Il tutto, inoltre, a un costo sostenibile e anche nettamente inferiore a quello delle altre tecnologie in uso.
L’utilizzo dell’IA anche su Netflix rappresenta un ulteriore campanello di allarme per gli addetti agli effetti speciali nelle produzioni cinematografiche. Il tema è stato già sollevato nel 2023 e ha portato alla firma, negli Usa, di accordi per garantire che la nuova tecnologia non sostituisca i lavoratori. Sarados ha rassicurato su questo punto spiegando come l’uso dell’IA integri e migliori il lavoro degli addetti con nuovi effetti visivi che contribuiscono ad ampliare le possibilità narrative delle produzioni cinematografiche.