E’ purtroppo deceduto un personaggio popolarissimo dopo una lunga malattia: nessuno voleva leggere questa notizia, ma purtroppo è successo dopo una lunga malattia: il suo volto era più che celebre
Ci sono dei volti che entrano nell’immaginario collettivo diventando molto amati dal pubblico. Alcuni più di altri, certo, dipende parecchio dal lavoro che si fa. Più si ha visibilità, maggiore è la probabilità di essere riconosciuti e amati – oppure addirittura odiati – dal pubblico. Ma c’è un personaggio che senza dubbio è entrato nel cuore delle persone per il suo volto.

Si chiamava Giuseppe Magdalone, conosciuto dal grande pubblico con il suo celebre nome d’arte Jorgan. Purtroppo, però, è deceduto dopo una lunga malattia all’età di 77 anni. Classe 1948, era originario di Rende, il suo volto è diventato riconoscibile per l’apporto che ha dato nel mondo dei fotoromanzi. Dal 1976 al 2001, infatti, ha interpretato ben 691 puntate per la rivista Lancio. E’ quindi diventato un volto familiare per tantissimi lettori.
Giuseppe Magdalone ha interpretato il protagonista maschile con “Poi improvviso un bacio”. Sul set la sua presenza veniva fortemente apprezzata. Aveva uno sguardo intenso, il portamento misurato, che con il tempo sono diventati il suo marchio di fabbrica. In oltre vent’anni di attività, sono quasi 700 le storie a cui ha partecipato.
E’ deceduto Giuseppe Magdalone dopo una lunga malattia: aveva 77 anni
Ha recitato al fianco delle eroine dell’epoca d’oro dei fotoromanzi, rapidamente è passato da comparsa a protagonista. Sono stati tanti gli interessi nel corso della carriera di Magdalone, che ha avuto una forte passione per la musica e infatti suonava il pianoforte e componeva melodie. Poi si è anche dedicato alla pittura in modo professionale, oltre alla passione per i motori che ha ereditato dal padre, che lo ha portato anche a fare delle gare in alcune cronoscalate su circuiti minori.

Giuseppe Magdalone ha fatto delle apparizioni nel mondo del cinema. Come per esempio L’ingorgo – una storia impossibile del 1979 di Luigi Comencini accanto a Ugo Tognazzi. Ma anche in L’appuntamento del 1977 con Barbara Bouchet, ma scelte di non proseguire questa carriera.
Evitò anche la televisione e le soap, preferendo di restare fedele a se stesso. Sui social nel corso degli anni ha anche condiviso delle foto della sua carriera, attirando su di sé numerosi commenti per delle immagini storiche. Insomma, una perdita davvero brutta per il mondo dei fotoromanzi.