Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo e nelle ultime ore è emerso un curioso quanto interessante retroscena.
Bere una tazzina di caffè è una delle pratiche più diffuse tra tutti noi italiani. Sia i più giovani che le persone più anziane tendono a gustarsi una tazza di questa prelibata bevande in diverse fasi della giornata, c’è chi preferisce berlo di buon mattino per poi andare a lavoro e chi invece lo prende dopo il pranzo o la cena ma è sempre e comunque una gustosa abitudine.

Qualcuno lo predilige amaro, sia per il sapore che magari per evitare zuccheri mentre altri non riescono a ingerirlo senza un dolcificante che possa aiutare a prenderlo in più occasioni. Ma bisogna anche fare chiarezza su un quesito a lungo molto discusso e ovvero se il caffè fa bene o nuoce alla salute. Per molti prendere troppi caffè può far male e può portare numerose complicazioni, alcune ancora da chiarire per bene.
Per molti prendere il caffè può portare maggiore stress alla persona, accelerazione del battito cardiaco, possibili attacchi di panico e in generale problemi del sonno. Se il caffè permette di non crollare dopo il pranzo allo stesso tempo prendere troppi caffè potrebbe portare danni collaterali ed anche fastidi ciclici al proprio ritmo di sonno. Emergono però ora nuovi retroscena per quel che riguarda questa bevanda.
Quanti caffè conviene bere? Ecco la reale risposta
La Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University ha provato a rispondere alla domanda se il caffè fa davvero male o meno ed ha chiarito rispondendo che tutto dipende dalla frequenza con la quale esso viene consumato. Uno studio che ha preso in osservazione ben 46 mila adulti ha scoperto che bere una o due tazzine di caffè al giorno riduce la mortalità, o almeno ciò viene associato a questo.

E’ stato definito che chi consuma caffè nero o con pochi grassi e zuccheri ha un rischio di mortalità inferiore al 14 % rispetto a chi non beve caffè e questa bevanda potrebbe portare benefici per la propria salute. Lo ha spiegato la dottoressa Fang Fang Zhang, autrice e professoressa dello studio. Inoltre è stato definito addirittura che consumando dalle due alle tre tazzine il rischio di mortalità si riduce al 17 % anche se non viene vista una grande correlazione tra le cose.
Insomma prendere caffè non fa male ma l’importante è non fare un uso eccessivo perchè in tal caso potrebbero crearsi dei problemi alla nostra salute.