La prudenza non è mai troppa, lo dimostra un recente studio: veniamo spiati dentro casa, e la colpa è nostra: ecco i dettagli e come porre rimedio
Oggigiorno esistono tanti modi per proteggere le nostre case e le nostre famiglie. Gli strumenti hi-tech ne sono un esempio. Installiamo telecamere per tenere sotto controllo le abitazioni 24 ore su 24, con la convinzione che – al netto di catastrofi – potremo vivere in tranquillità e sicurezza. Ebbene, sembra un paradosso ma non lo è: con l’aumentare della tecnologia, aumenta anche il rischio di finire nel mirino dei malintenzionati. Accade ormai sempre più spesso, in ogni zona del mondo.

Tali apparecchiature, infatti, finiscono spesso per diventare uno strumento utilissimo per soddisfare l’interesse di spioni o, peggio, fornire informazioni ai criminali. Quello che emerge da uno studio condotto da un un’agenzia di sicurezza informatica e da un articolo de Il Corriere della Sera lascia davvero a bocca aperta. Parliamo di cifre che nessuno mai avrebbe osato immaginare.
Occhi elettronici online, ecco come non farti spiare dentro casa
Nel dettaglio, come riferisce laragione.eu, gli studiosi dell’agenzia “hanno scoperto online oltre 40mila occhi elettronici (dato a livello mondiale) a cui sarebbe possibile accedere con un po’ di dimestichezza (neanche troppa) con Internet. Secondo tale ricerca, sarebbero almeno 1.000 i dispositivi ‘esposti’ in Italia”.
Il sospetto, però, è che lo scenario reale presenti fattezze ancora più preoccupanti. Secondo Il Corriere della Sera, ad esempio, le apparecchiature italiane ad essere spiate sarebbero più di 70mila. Svariate le cause, in primis il fatto che gli username e le password rimangono quelle di default fino alla corretta configurazione dei dispositivi.

Come difendersi? Per proteggersi dalla minaccia, innanzitutto bisogna immediatamente cambiare le credenziali di default con password nuove ed articolate. Poi altri consigli sono:
- Controllare attentamente le impostazioni della telecamera e del router per disattivare funzionalità di accesso remoto non necessarie;
- Assicurarsi che il firmware e il software delle telecamere siano sempre aggiornati alle ultime versioni rilasciate dal produttore;
- Se una telecamera è troppo vecchia o il produttore non rilascia più aggiornamenti di sicurezza, è consigliabile sostituirla con un modello più recente e sicuro.
- Aggiungere un ulteriore strato di protezione tramite VPN, cifrando il traffico e rendendo più difficile l’accesso non autorizzato.
Solo osservando tutte queste contromisure, potrai davvero pensare di dormire sogni tranquilli… e soprattutto lontano da occhi indiscreti!