I dati dell’INPS non lasciano scampo: dal 2021 ad oggi, è crollato completamente

L’INPS non lascia dubbi e queste statistiche fanno riflettere attentamente dal punto di vista economico, specialmente per ciò che riguarda il lavoro.

Il mondo del lavoro è tenuto sempre sotto stretta osservazione e molti enti – INPS in primis – analizzano ciò che accade all’interno del panorama italiano. Oltre alla questione puramente economica, sicuramente molto importante, c’è da sottolineare anche quella relativa alle statistiche e cosa è cambiato negli ultimi anni. Un decennio, l’ultimo, che ha visto diversi importanti cambiamenti.

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I dati dell’INPS non lasciano scampo: dal 2021 ad oggi, è crollato completamente – Unsplash – Temporeale.info

La Pandemia ha portato ovviamente tanti cambiamenti nella nostra vita quotidiana, è cambiata la fiducia ed è cambiato anche il modo di rapportarsi al mondo del lavoro. L’Osservatorio INPS ha pubblicato negli ultimi giorni, parliamo nello specifico dello scorso 18 Giugno, i dati relativi ai lavoratori domestici e si è notato un importante calo per quel che riguarda i numeri attuali rispetto al 2021.

Per lavoratori domestici si intende tutti quei lavori che vengono svolti all’interno delle mura di casa, gli esempi più netti riguarda le colf e le badanti ma ci sono anche le babysitter e altri esempi con persone che seguono questo lavoro specifico. L’analisi INPS ha sottolineato però che qualcosa è cambiato rispetto agli scorsi anni e andiamo a vedere cosa.

INPS, netto calo dei lavoratori domestici: ecco i settori più colpiti

Il calo dei lavoratori domestici è in fondo legato all’assestamento dopo l’incremento avuto nel periodo della Pandemia ed ora i numeri si sono ‘normalizzati’. Quest’analisi dell’Inps evidenzia alcuni significativi cambiamenti e in primo luogo va sottolineato che i lavoratori domestici sono calati del 2,7 % rispetto al 2024. La componente più ampia è sicuramente quella straniera, e il numero di badanti straniere è calato addirittura del 24.5 % nell’ultimo triennio.

ragazza che si prende cura di un'anziana
INPS, netto calo dei lavoratori domestici: ecco i settori più colpiti – Unsplash – Temporeale.info

Un dato importante e in contraltare rispetto all’aumento avuto in epoca Covid. Analizzando genere e cittadinanza si nota che si è avuto un calo del 9 % di lavoratori domestici stranieri negli ultimi anni mentre c’è stato un aumento dello 0,5 % per quel che riguarda gli italiani. Le donne straniere dominano comunque il ruolo nel settore domestico, e a riguardo ne ha parlato un dirigente.

Lorenzo Gasparini, segretario generale di Domina, ha spiegato: “I dati INPS offrono una fotografia fondamentale del lavoro domestico in Italia. Oltre 800 mila lavoratori e lavoratrici assunti con l’utilizzo del CCNL” e in generale l’uomo ha sottolineato come l’invecchiamento demografico del nostro paese comporti un’importanza cruciale in questo settore lavorativo.

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