Bonus casa: arrivano 10.000 euro anche senza fare i lavori ma devi sbrigarti

Bonus casa, sgravi fino a 10mila euro per alcune categorie: di che cosa si tratta, non servono lavori di ristrutturazione

Negli ultimi anni, il Governo ha cercato di venire incontro alle esigenze di larghe fette della popolazione elargendo diversi Bonus casa. In particolare, per chi ha dovuto provvedere a lavori di manutenzione e ammodernamento, magari con migliorie di efficientamento energetico, con sgravi di vario tipo.

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Bonus casa: arrivano 10.000 euro anche senza fare i lavori ma devi sbrigarti – Temporeale.info

In questo 2025, però, ci sono novità davvero interessanti. Ci sono alcune categorie che potranno usufruire di sgravi fino a 10mila euro e tutto questo non necessariamente dovendo mettere mano a lavori di ristrutturazione. Di cosa si tratta? Andiamo a vedere che cosa prevede nel dettaglio la Legge di Bilancio per l’anno in corso.

Bonus casa 2025, la misura valida per i lavoratori assunti a tempo indeterminato e che devono cambiare città: i dettagli

Il nuovo Bonus casa è un incentivo che andrà a favore dei lavoratori assunti a tempo indeterminato nel 2025 e che dovranno cambiare città rispetto alla loro precedente residenza. In questo modo, si ammortizzeranno le spese per il cambiamento di alloggio e di manutenzione domestica.

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Bonus casa 2025, la misura valida per i lavoratori assunti a tempo indeterminato e che devono cambiare città: i dettagli – Temporeale.info (fonte: © Ansa)

La misura è soggetta a un trasferimento minimo di residenza di almeno 100 chilometri, anche all’interno della stessa regione. L’agevolazione sarà erogata direttamente dal datore di lavoro e sarà priva di imposizione fiscale. Nello specifico, secondo quanto prevede la legge 207/2024, all’articolo 1, commi 386-389, le somme erogate dai datori di lavoro per pagamento dei canoni di locazione e per manutenzione dei fabbricati locati non dovranno andare a integrare il reddito imponibile del lavoratore, fino a un massimo di 5mila euro per i primi due anni dall’assunzione, quindi potendo giungere a un totale anche di 10mila euro nell’arco di 24 mesi. Le detrazioni possono essere richieste da tutti coloro che presentano il Modello 730 all’Agenzia delle Entrate. Possono usufruire di sgravi anche i lavoratori a Partita IVA, anche se per queste categorie di lavoratori forme e importi sono differenti.

All’interno della stessa Legge di Bilancio, poi, fa la sua comparsa come fringe benefit anche un Bonus Affitto per lavoratori e studenti fuori sede. E’ prevista infatti una agevolazione per chi dispone di un contratto di affitto regolarmente registrato, utilizzando l’immobile come abitazione principale e rientrando in alcuni limiti di reddito.

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