Arriva un bonus rimborso spese per le famiglie, che restano molto soddisfatte del provvedimento: tuttavia, non copre ciò che supera i 5000 euro. Ecco di cosa si tratta
Il bonus mobili è stato prorogato per tutto il 2025 stando alla nuova Legge di Bilancio. I limiti di spesa e la detrazione fiscale sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno. In pratica, è una riduzione dell’Irpef da spalmare su dieci anni per acquistare mobili e grandi elettrodomestici. Chi vuole usufruire di questa agevolazione deve farlo entro il 31 dicembre 2025.

Il limite massimo di spesa annuale arriva a 5 mila euro, negli ultimi anni è calata. Per esempio, nel 2023 il limite di spesa ammontava a 8 mila euro. I primi anni arrivava anche a 16 mila euro, poi è scesa a 10 mila euro. Tra questi possono essere inclusi anche i costi di montaggio e trasporto.
Ma quindi, chi può richiedere quest’agevolazione? E’ destinata a chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia con lavori avviati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni. L’Agenzia delle Entrate ha specificato: “La data di avvio potrà essere provata dalle eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione preventiva all’Asl, se obbligatoria, oppure, per lavori per i quali non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”.
Confermato il bonus mobili 2025 per le famiglie
Dalla manutenzione ordinaria a quella straordinaria come il restauro e il risanamento conservativo, sono diversi i tipi di interventi edilizi ammessi alla detrazione fiscale. Si può anche utilizzare per le ricostruzione o il ripristino dell’immobile danneggiato da calamità e per i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’efficientamento energetico.

Nella lista dei mobili nuovi e per i grandi elettrodomestici, per richiedere il bonus, rientrano gli armadi e i letti, ma anche le cassettiere, librerie, tavoli e sedie. Senza dimenticare divani, poltrone, forni di classe A, lavastoviglie, lavasciuga, congelatori e frigoriferi di classe F. Non sono nella lista pavimentazioni, porte, tende e tendaggi.
Da conservare sono i documenti degli acquisti come le fatture e l’attestazione di pagamento. Per avere la detrazione, inoltre, è necessario pagare con metodi tracciabili e quindi con bonifico, carte di credito o di debito. Per le persone che ne usufruiscono è senza dubbio un’ottima soluzione, tuttavia, c’è da considerare il fatto che la spesa non debba superare i 5000 euro.