La serie tv di Netflix sul campione scatena le polemiche: bufera nel mondo del tennis

Una serie tv di Netflix su un grande campione di tennis ha scatenato tante polemiche: scoppia la bufera dopo il commento inaspettato di un rivale

Jannik Sinner è tornato dopo la squalifica giocando al Masters 1000 di Roma. Nel periodo in cui è stato out dopo la decisione di sospenderlo per tre mesi, nessuno è riuscito a sottrargli lo scettro di numero uno al mondo. Nemmeno Carlos Alcaraz, che ha subito un calo di prestazioni subendo la pressione di dover superare per forza il tennista italiano.

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La serie tv di Netflix sul campione scatena le polemiche: bufera nel mondo del tennis (temporeale.info)

Alcaraz sa bene che Sinner è l’unico che può insidiarlo per i prossimi anni. Al momento, l’italiano è davanti, ma i due possono dare vita a una rivalità fantastica, come lo è stata tra Djokovic e Nadal, giusto per fare un esempio, o tra Federer e gli altri due. Sia chiaro, non ci si riferisce alle qualità tecniche, perché raggiungere i Big Three è difficilissimo, ma Alcaraz e Sinner sono quanto di meglio abbia da offrire il tennis in quest’epoca.

Ma ce ne sono altre di rivalità, come quella di Alcaraz con Holger Rune. Parte fin dai tornei giovanili, essendo nati entrambi nel 2003. Sono cresciuti nel circuito junior seguendo più o meno le stesse orme, anche se sul circuito ATP hanno ottenuto risultati decisamente diversi.

Il commento di Rune riguardo la serie tv su Alcaraz

Dopo aver visto la docuserie Carlos Alcaraz – My Way, prodotta da Netflix, che racconta i retroscena della stagione 2024, Rune ha espresso le sue opinioni a tennis.com. Queste le sue parole: “In realtà ne ho parlato un po’ con lui negli spogliatoi. Penso che sia una buona cosa e che sia bello per gli appassionati di tennis vedere quello che c’è dietro le quinte. E’ bello, perché siamo tutti essere umani prima che tennisti”.

Rune gioca a tennis
La serie tv di Netflix sul campione scatena le polemiche: bufera nel mondo del tennis (ANSA) temporeale.info

Prosegue scherzando: “Non voglio dire nulla di controverso, ma forse ero un po’ più serio di lui da juniores. Ma ora sta recuperando ed è molto serio! Nelle giovanili si vedeva il suo potenziale, il suo talento, tutto. Era un giocatore straordinario e, ovviamente, gli spagnoli vivono in modo diverso dai danesi. E’ un tipo di carattere diverso”.

Rune ha definito Alcaraz “un ragazzo che ama giocare a tennis ed è estremamente bravo”. Insomma, al di là della rivalità in campo, tra i due c’è grande stima pure perché si conoscono per pregi e difetti.

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