Al via da venerdì 16 maggio 2025 le domande per il Bonus Giovani. Ecco a cosa si riferisce e quali sono gli adempimenti per ottenerlo
Un altro incentivo statale è stato attivato da venerdì 16 maggio 2025. Dopo la pubblicazione della circolare INPS n°90 dello scorso 12 maggio, a partire dalla data indicata sarà possibile presentare la domanda per ottenere il Bonus Giovani Under 35.

Si tratta di una misura rivolta ai datori di lavoro che consente di ottenere l’esonero totale dal pagamento dei contributi previdenziali, per due anni, per i giovani assunti con meno di 35 anni che non hanno mai usufruito di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. L’importo massimo dell’esonero contributo è stato stabilito in 500€ per ogni mese delle due annualità di copertura. Per le aziende che operano e assumono all’interno della Zona Economica Speciale che include Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, il beneficio è aumentato fino a 650€ al mese per ogni dipendente.
Come ogni sussidio statale anche il Bonus Giovani prevede una serie di requisiti e vincoli da rispettare per ottenerlo. A specificarli, nel dettaglio, è stata proprio la circolare INPS n°90, nella quale sono contenute anche tutte le indicazioni per inoltrare la domanda di esonero contributivo.
Bonus Giovani Under 35, i requisiti per ottenerlo e come presentare la domanda
La domanda per ottenere il Bonus Giovani può essere inoltrata da aziende o datori di lavoro se il giovane assunto:
- ha meno di 35 anni
- non è mai stato occupato prima con contratto a tempo indeterminato
- deve essere assunto o nel caso sia stato già assunto con contratto stabile dal 1 settembre 2024
Il bonus si applica sui lavoratori under 35 nuovi assunti a tempo indeterminato o in caso ci sia stato o si compirà il passaggio da contratto determinato a indeterminato. A riguardo sono esclusi dall’esonero contributivo i passaggi dei contratti di apprendistato, di collaborazione e quelli relativi a lavoro intermittente e a chiamata. Al contempo, l’agevolazione può essere richiesta solo ed esclusivamente da datori di lavoro privati per assunzioni relative alle qualifiche di operai, impiegati o quadri mentre sono esclusi i dirigenti e i lavoratori domestici.

Per ottenere il bonus si deve presentare la relativa domanda esclusivamente per via telematica tramite il portale INPS al quale è possibile accedere tramite le credenziali SPID o della Carta d’Identità Elettronica. La richiesta, pena l’inammissibilità, deve contenere i dati identificativi dell’impresa e del lavoratore assunto, la tipologia di contratto da sottoscrivere, la retribuzione mensile lorda e l’aliquota contributiva, l’indicazione della sede presso la quale il lavoratore presterà effettivamente servizio.
Se la domanda di Bonus viene accolta, il rapporto lavorativo a tempo indeterminato, se non già instaurato dal 1° settembre, deve cominciare entro il termine perentorio di 10 giorni. Come specificato ulteriormente nella circolare, l’INPS può effettuare controlli sui beneficiari e avviare recuperi e sanzioni in caso di utilizzo scorretto e non conforme del bonus.