Si discute ancora dell’elezione di Leone XIV a nuovo Papa. Tanti argomenti a riguardo e anche qualche polemica di troppo, forse esagerata.
Per diverse settimane si è discusso su chi poteva essere a prendere un’eredità importante come quella di Papa Francesco e alla fine – dopo un Conclave neanche molto lungo, anzi per certi versi breve, è stato eletto Papa Robert Francis Prevost, il primo Papa americano ed ora conosciuto con il nome di Papa Leone XIV.

E’ solo l’inizio di questo (ci si augura) lungo percorso e stiamo imparando pian piano a conoscere Leone XIV, ha fatto il giro del web ieri il simpatico siparietto con il tennista Jannik Sinner oppure i tifosi lo hanno visto in auto strillare forza Roma tra l’entusiasmo generale. Insomma un Papato sicuramente particolare e c’è curiosità per cosa accadrà nelle prossime settimane.
Ma intanto si parla anche del Conclave, un evento sempre storico e che rappresenta un evento molto importante non solo per l’intero mondo della Chiesa ma anche e soprattutto per lo Stato italiano. Molti non sanno che il Conclave, evento che vede cardinali di tutto il mondo, ha importanti costi e lo stato Italiano si è dovuto sobbarcare la maggior parte di questi. Cifre esorbitanti e addirittura – secondo alcune indiscrezioni – sono numeri che hanno sorpreso gli stessi addetti ai lavori.
Costi da capogiro per il Conclave, nessuno si aspettava queste cifre
L’elezione di Papa Leone XIV è un evento che sarà ricordato per tutta la storia ma allo stesso tempo è un evento che farà molto discutere per le cifre che è costato. A quanto pare le stime realizzate per quel che riguarda le spese per il effettuare il Conclave sono di una cifra di oltre 30 milioni di euro. Pochi giorni e una spesa storica, addirittura clamorosa dovuta alle misure di sicurezza straordinaria in primis per tenere sotto controllo sia i Cardinali che i vari esponenti politici che abbiamo visto nelle ultime settimane a Roma.

Oltre alle spese per la sicurezza va sottolineato che quasi tutti i Cardinali vengono ospitati in Hotel di lusso o strutture ad Hoc nei pressi del Vaticano. Poi vanno ovviamente calcolate le spese per i servizi pubblici e di trasporto. Dopo queste pesanti spese in molti ci si chiedono se lo Stato italiano sia davvero in grado di sopportare queste spese o meno.