Lavandino della cucina, guai a commettere questo errore: se lo fai sono dolori!

Vuoi risparmiare i soldi dell’idraulico oppure evitare di impegnarti in improvvisate riparazione fai da te. Ecco alcuni consigli per mantenere il lavandino della cucina “in salute”

Lo usiamo tutti i giorni, esponendolo a continui rischi che ne possono compromettere il funzionamento e l’efficienza. Una situazione quasi inevitabile quando non ci si pensa troppo e si è disattenti nel compiere gesti quotidiani che, nel lungo periodo, possono portarci a sostenere anche spese impreviste.

rubinetto del lavandino
Lavandino della cucina, guai a commettere questo errore: se lo fai sono dolori! – temporeale.info

Ci riferiamo al lavandino della cucina. Solo quando l’acqua non scorre via rapidamente oppure dallo scarico sopraggiunge un odore poco gradevole, ci si accorge di aver compiuto qualcosa di sbagliato che lo rende inutizzabile. E quindi cosa succede ? Ci si ingegna in qualche riparazione fai da te che spesso non risolve il problema e, quindi, si è costretti a chiamare l’idraulico con un conseguente aggravio di spese.

Soldi che ci saremmo potuti risparmiare mettendo in atto poche e semplici pratiche quotidiane, necessarie per evitare brutte sorprese che, oltre a farci spendere, ci impediscono anche di utilizzare la cucina per un periodo di tempo che può essere più o meno lungo fino a riparazione avvenuta.

Gli errori da non commettere con il lavandino della cucina

Uno degli errori più comuni che ancora si commettono con il lavandino della cucina è quello di gettare l’olio da cucina nello scarico. Tutti ritengono che, essendo liquido, non dia problemi. E, invece, è esattamente il contrario. Raffreddandosi, l’olio si solidifica e si attacca ai tubi. Si genera così un tappo che, rinforzato dai residui di cibo, è impossibile da rimuovere se non dopo un intervento di disostruzione.

un idraulico ripara il rubinetto del lavandino
Gli errori da non commettere con il lavandino della cucina – temporeale.info

Altro errore che, nel lungo periodo, può compromettere la funzionalità del lavandino è lasciare residui di cibo all’interno del colino per ore. Quest’ultimi possono seccarsi o incrostarsi e, per rimuoverli, occorre poi grattare con il risultato che quello che rimane va a finire nello scarico insieme a ulteriori scarti che abbiamo rimosso da piatti e altri stoviglie. A riguardo, i principali nemici dello scarico del lavandino sono i fondi di caffè, la pasta, le bucce di frutta e verdure, riso o minestre e i gusci di uovo.

Spesso, la prima azione che si compie quando si nota lo scarico del lavandino ostruito è quello di utilizzare prodotti chimici per liberarlo subito. La loro azione può essere efficace nell’immediato ma anche rischiosa in quanto possono contenere sostanze chimiche aggressive in grado di danneggiare tubi e guarnizioni. Se volete tentare un rimedio fai da te, più di prevenzione che di riparazione, almeno una volta al mese versate un pò di bicarbonato nello scarico e aggiungete aceto e acqua bollente. Ne uscirà una soluzione schiumosa che aiuterà quantomeno lo scarico a “respirare” meglio.

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