La piattaforma Netflix ha preso una decisione senza precedenti, nonostante tutti gli accordi erano già conclusi: ma si deve dire addio anzitempo a un’opera molto attesa
Netflix è diventata con il passare degli anni la prima piattaforma streaming on demand. Già dal suo lancio è stata molto apprezzata dagli utenti, sia per i contenuti originali, sia per i diritti acquisiti di serie tv e film che hanno scritto la storia del piccolo e del grande schermo. Ma è stato indubbiamente con il Covid che ha avuto il suo boom.

Durante la pandemia, infatti, le persone sono rimaste a casa e hanno avuto più tempo per guardare film e serie tv. Netflix in questo senso ha avuto molti più abbonamenti, proponendo ancor più produzioni originali che hanno ottenuto a volte grande successo, altre volte molte critiche.
E a proposito di produzioni originali, la piattaforma streaming on demand spesso è impegnata nel farne alcune sulle celebrità, per scoprire di più sulla loro vita. Netflix, tra l’altro, aveva in programma di farne una su Prince, celebre cantante statunitense deceduto nel 2016. Uno di quelli che ha scritto la storia della musica, addirittura dopo la sua morte ha venduto altre 7 milioni di copie solo negli USA.
Netflix, salta l’accordo: non si farà più il documentario su Prince
L’accordo tra le parti, ovvero tra Netflix e gli eredi di Prince per il documentario è saltato. Lo ha annunciato la stessa famiglia del cantante su Instagram: “Gli eredi di Prince e Netflix hanno raggiunto un accordo reciproco che consentirà alla tenuta di sviluppare e produrre un nuovo documentario con contenuti esclusivi dall’archivio di Prince. Di conseguenza, il documentario di Netflix non verrà rilasciato”.

Una decisione che ha fatto scoppiare parecchie polemiche, anche in luce alle rivelazioni di alcuni media. Variety, per esempio, ha affermato che secondo gli eredi di Prince, nello stesso documentario c’erano delle parti imprecise, inventate e sensazionalistiche su alcuni aspetti della sua vita. Il New York Times è stato più preciso, affermando che ci sarebbero state le ex fidanzate di Prince che lo accusano di abusi fisici ed emotivi.
La direzione del documentario, della durata di sei episodi, sarebbe spettata a Erza Edelman. La carriera sarebbe stata raccontata anche attraverso i racconti della sua infanzia difficile, ma non solo, anche dell’abbandono della giovane moglie Mayte Garcia dopo la perdita del figlio. Insomma, la famiglia di Prince e Netflix hanno preferito stoppare tutto.