PONZA – A causa di una serie di contenziosi davanti la magistratura amministrativa si sono allungati i tempi per la realizzazione a Ponza di un impianto di dissalazione e Acqualatina è stata costretta a prorogare l’utilizzo delle storiche “bettoline” per rifornire d’acqua la principale isola pontina. In quest’ottica l’ente gestore ha promosso nuova procedura pubblica per aggiudicare il servizio di trasporto di trasporto via mare, tramite navi cisterna, di acqua potabile. Si tratta di un’attività storicamente appannaggio della Vemar, una joint venture che, formata da “Vetor” e “Marnavi”, che ha sempre svolto questo servizio sia per Ponza che, in passato, per l’isola di Ventotene dove, tra feroci polemiche e mille ricorsi, il dissalatore è stato realizzato. Il nuovo bando prevede la stipula di un contratto della durata annuale – più un’eventuale proroga di un ulteriore anno – a fronte di un impegno di spesa per oltre 12milioni e mezzo di euro. Il nuovo gestore, vincitore dell’appalto, dovrà iniziare il servizio il 1 gennaio 2025 mentre il termine per la presentazione delle offerte è stato fissato al prossimo 14 novembre.