Gaeta / Ztl nel quartiere Sant’Erasmo: pizzeria comunica che non è attiva al posto del Comune, la polemica!

Attualità Gaeta

GAETA – Può una pizzeria, un’attività imprenditoriale privata, sostituirsi al comune di Gaeta nella gestione informativa della mobilità urbana nel primo giorno da tutto esaurito del 2024? Può una pizzeria privata, utilizzando i propri canali social, informare i propri clienti che le disposizioni divulgate dal comune sui propri display luminosi circa l’applicazione della zona a traffico limitato nel quartiere di Gaeta S.Erasmo non erano così tanto veritiere? Può una pizzeria privata diventare la cassa di risonanza del comune che ha dimenticato di aggiornare il proprio display che il varco era in questione era inattivo a differenza di quanto hanno visto e preso atto migliaia di automobilisti che hanno deciso di trascorrere il Giorno di Pasquetta nel quartiere medioevale della città?

Questi interrogativi se li è posti, facendo fatica a nascondere il suo imbarazzo misto a disappunto, la dirigente della Polizia Locale del Comune di Gaeta, Annamaria De Filippis, dopo la polemica social scoppiata un minuto dopo la pubblicazione sulla bacheca della pizzeria del Porto del post recante questo annuncio: “Il varco non è attivo (in caratteri maiuscoli). Per problemi tecnici è segnalato il varco attivo ma si può passare!”. Insomma l’attività imprenditoriale aveva tutti gli interessi affinchè i tanti turisti presenti a Gaeta le facessero visita ma la vicenda ha rilanciato altri due interrogativi: se si sono stati gli innegabili ‘problemi tecnici’ un’attività privata attraverso quali canali ufficiali è venuto in possesso? E, soprattutto, perché la sempre zelante e puntuale attività informativa del comune di Gaeta in un giorno da bollino rosso circa la presenza di turisti e residenti nel delicato quartiere di Gaeta S.Erasmo si è goduta (anche meritatamente, chissà) un giorno di vacanza?

Sarebbe bastato al comune di Gaeta veicolare sui propri display le informazioni corrette derivanti dall’ordinanza sindacale circa l’entrata in vigore per la prima volta quest’anno della zona a traffico limitato. Insomma il quartiere di Gaeta era interdetto al traffico veicolare dalle ore 21 alle 5 del mattino successivo nelle giornate del 30 e del 31 marzo 2024. Qualcuno ha dimenticato che Pasquetta si festeggiava il 1 aprile e pertanto, ordinanza sindacale in mano, la Ztl non era più in vigore e potevano transitare – residenti e turisti – a Gaeta vecchia. In questa mastodontica confusione operativa della mobilità veicolare da parte dell’amministrazione comunale sta prendendo corpo un’altra e più verosimile teoria e, cioè, che l’addetto al funzionamento dei display posizionati negli accessi scelti dal comune di Gaeta (via Begani all’altezza dello svincolo con via Lungomare Caboto,piazza Traniello all’altezza dell’intersezione con piazzale Caboto, via Annunziate e via Munanzio Planco all’altezza dell’intersezione con via della Santissima Trinità nel parco urbano di Monte Orlando) ha pensato in totale e legittima buonafede che la Ztl venisse riproposta anche il giorno di Pasquetta sino alle 5 del 2 aprile 2024.

In questo bailamme la situazione venutasi a creare è stata negativamente un’altra: nonostante la generosa ma arbitraria campagna informativa messa in campo dai social della Pizzeria del porto molti turisti sono andati via dal quartiere medioevale di Gaeta S.Erasmo il giorno di pasquetta perché, in assenza dei necessari parcheggi, era oggettivamente rischioso incorrere in una salatissima sanzione amministrativa. Nel contempo scoppiava anche una prevedibile polemica e ad innescarla è stato il consigliere comunale di opposizione, il presidente della commissione Controllo e garanzia del comune di Gaeta Franco De Angelis: “E’ stata davvero geniale l’idea di far veicolare le informazioni che dovrebbe dare il Comune tramite un’attività (Pizzeria) privata. In attesa di una seduta di Consiglio Comunale che il Presidente Speringo continua vergognosamente (politicamente parlando) a non convocare da diversi mesi, approfitto per fare i complimenti all’Assessore alla Polizia Locale, l’avvocato Stefano Martone. Conoscendo la correttezza della dirigente Annamaria De filippis sono convinto che non tarderanno ad arrivare i provvedimenti del caso”.

A gettare benzina sul fuoco della polemica che il Comune avrebbe potuto benissimo evitare è stato anche il Movimento Cinque Stelle: “Come è potuto venirne a conoscenza un privato, in assenza di una qualsiasi comunicazioni dell’Assessore o del corpo della Polizia locale, e utilizzare queste informazioni, giuste o sbagliate che siano, per la propria attività? E se, nonostante non fosse per oggi prevista la ZTL, visti i numerosi ingressi sia stata fatta un’ordinanza dell’ultimo minuto?- ha commentato Simone Avico – Si potrebbero prefigurare infrazioni amministrative e/o contabili su tutte… Sembra che l’amministrazione comunale degli avanti tutta venga fatta da alcuni commercianti. Cosa ne penseranno, inoltre, tutti gli altri?”.

Se in questa vicenda il masochismo gestionale l’ha fatta da padrone, martedì, alla ripresa dell’attività amministrativa, il sindaco di Gaeta Cristian Leccese attribuirà la delega assessorile ai Lavori Pubblici al consigliere comunale (e tra i più votati alle amministrative del 12 e 13 giugno 2022) Angelo Magliozzi, prossimo ad occuparsi anche di turismo. Uscirà di scena l’assessore Simone Petruccelli, da tempo nel mirino delle minoranze per via dei tanti cantieri bloccati da tempo in città.. Magliozzi lascerà il consiglio comunale e nella prima seduta consiliare utile sarà surrogato dal primo dei non eletti nella lista in cui era candidato, l’attuale delegato allo sport del comune Gigi Ridolfi.