ROCCASECCA – Il Tribunale di Cassino ha condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa, un anziano di Roccasecca, accusato di minaccia a mano armata nei confronti di alcuni due suoi nipoti. I fatti risalgono al febbraio 2020 allorquando l’uomo, un istruttore di armi marziali e di difesa personale e molto conosciuto per questa pratica sportiva, si recò con fare minaccioso presso l’abitazione di uno dei nipoti per contestate un lasciato ereditario del fratello (e padre dei due uomini) recentemente scomparso.
Alla presenza di altri familiari, l’anziano, armato di una pistola, poi rivelatasi giocattolo ma simile alla Berretta 92FS in uso alle forze dell’ordine, minacciò i due nipoti che nel processo celebrato davanti il giudice Giorgio Alessio si sono costituiti parte civile attraverso l’avvocato Mauro Marsella.
Nel corso del dibattimento le due persone offese hanno rimarcato, unitamente al rappresentante della pubblica accusa, come la pistola – sequestrata dai Carabinieri insieme ad un’altra arma e ad un fucile legalmente dall’istruttore di karatè – nel momento in cui era stata utilizzata per perpetrare la minaccia, non presentava il tappo rosso e pertanto non poteva essere riconosciuta come una pistola giocattolo. Il Tribunale di Cassino con la stessa sentenza ha altresì ordinato la distruzione dell’arma che fu utilizzata per la minaccia promossa nel corso di una contesa molto aspra tra familiari
