GAETA – Ora è ufficiale. La potente dirigente del Settore economico finanziario del comune di Gaeta (ma anche revisore dei conti presso l’ente Parco Riviera d’Ulissse e revisore supplente presso l’ente Parco Regionale dei Monti Aurunci) Maria Veronica Gallinaro è la nuova direttrice generale dell’Irl, l’Istituti Riuniti del Lazio, l’ente che, raggruppando gli ex Ipab della Regione, è diventata l’azienda interamente pubblica che gestisce i servizi alla persona del territorio laziale. Si tratta di un organismo importantissimo che, gestendo un budget economico “monstre”, aveva necessità di mettersi in moto dopo le dimissioni irrevocabili presentate lo scorso 27 ottobre dall’ex “diggì” Clemente Ruggiero, poi sostituito temporaneamente dal dottor Gianfranco Rinaldi, dirigente dell’Asp Isma”, per garantire la continuità amministrativa dell’ente.
Il presidente degli Istituti Riuniti del Lazio Fabio Bellini, poi, ha dovuto pubblicare due volte l’avviso per svolgere la selezione pubblica al termine della quale l’influentissima dirigente del comune di Gaeta ha dovuto far fronte ad una concorrenza numerosa e spietatissima cui hanno partecipato non pochi dirigenti e funzionari delle più importanti Asl romane e del Lazio. La vittoria della dottoressa Gallinaro di questo bando ha creato subito dopo non pochi problemi di imbarazzo alla stessa amministrazione Leccese, costretta a fare gli straordinari – grazie ai buoni uffici dell’ex sindaco di Gaeta e ora consigliere regionale di Forza Italia Cosimino Mitrano – per ovviare ad una perdita, quellla della dottoressa Gallinaro, che nessuno aveva messo in conto. Forse neanche lo stesso primo cittadino. A poche ore dall’accettazione dell’incarico da parte dell’ormai ex dirigente al bilancio del comune di Gaeta, il sindaco Leccese ha dovuto inviare una richiesta di parere al dottor Roberto Mastrofini, dirigente della Funzione Pubblica presso il Ministero della Pubblica amministrazione (il cui Ministro è Paolo Zangrillo, di Forza Italia) per verificare la possibilità di accettare la proposta inviata dalla stessa dottoressa Gallinaro: mi farebbe piacere lavorare per due giorni la settimana al comune di Gaeta.
E così che la Giunta municipale giovedì sera ha adottato “last minute” una delibera che, tra i musi lunghi di alcuni preoccupati ed imbarazzati assessori, ha concesso alla potente dirigente l’aspettativa per andare a guidare la dirigenza generale dell’Irl e ha approvato la convenzione con cui la dottoressa Gallinaro per due giorni la settimana farà anche da pasdaran – pare che l’istanza provenisse dall’ex sindaco Mitrano – alla cassaforte del comune di Gaeta. Ma può la sempre brava, zelante e stakanovista dottoressa Gallinaro dirigere gli Istituti Riuniti del Lazio (con un’indennità che arriverebbe a raddoppiare quella dello stesso Comune di Gaeta) e vigilare i conti della Giunta Leccese e dell’ente Parco Riviera d’Ulisse?
Questo interrogativo se l’è posto venerdì mattina il capogruppo consiliare del Partito Democratico al comune di Gaeta Emiliano Scinicariello che ha formalizzato una richiesta di accesso agli atti per verificare il contenuto dell’intera documentazione amministrativa prodotta dal comune di Gaeta e dal’Irl per contribuire a qualificare il curriculum della dottoressa Gallinaro, un cognome che negli ultimi tempi è diventato davvero pesantissimo per via anche dell’elezione del fratello, il gastroenterologo Luca, eletto consigliere provinciale nelle fila di Forza Italia grazie alla generosità e all’impegno palesati sull’intyero territorio pontino da parte del consigliere regionale Mitrano.
Al capogruppo Dem interessa ora ben altro: in primis la gestione di un settore strategico del comune di Gaeta come quello al bilancio. Perché Maria Veronica Gallinaro continuerà a lavorare in comune per due giorni la settimana ma solo sino a luglio 2024? Concedendo l’aspettativa – ha ragionato Scinicariello – la Giunta (ed il sindaco Leccese) ha valutato i rischi e le incognite cui andrà incontro il settore finanziario del comune di Gaeta dopo questa significativa partenza? E come sarà sostituita la dirigente neo direttrice generale dell’Irl? Se l’ipotesi del ricorso allo strumento dell’incarico fiduciario ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000 è quella più caldeggiata, il capogruppo del Pd ha chiesto le carte (e la convenzione tra Comune ed Irl) per capire come sarà retribuita Maria Veronica Gallinaro dal comune di Gaeta in rapporto alla migliore indennità economica prevista dal bando dell’Irl.
Scinicariello sente odore di danno erariale ed ecco perché giovedì sera alcuni assessori della Giunta Leccese avrebbero voluto effettuare una passeggiata sul lungomare di Serapo piuttosto che stare nel palazzo di piazza XIX Maggio…
