Terracina / Eplosione palazzina: l’allarme di un passante, le condizioni dei feriti, le cause della tragedia

Cronaca Terracina

TERRACINA – Il morto non c’è scappato per miracolo. Sono cinque i feriti – come già riportato – in seguito all’esplosione che si è verificata nella serata di venerdì all’interno di una villetta al civico 54 di via Ponte di Ferro a Terracina, alla periferia della città. L’immobile ha subito un cedimento strutturale e ad avere la peggio sono stati i tre occupanti, una donna di 26 anni e i suoi genitori, di 60, tutti e tre di Terracina. Subito soccorsi, sono stati estratti dalle macerie e trasferiti all’ospedale Fiorini. Vista la serietà delle sue condizioni, la madre della 26enne è stata trasferita poi all’ospedale “Sant’Eugenio” di Roma per le ustioni riportate al volto e alle mani. Per lei anche la frattura di un dito.

Sono rimasti leggermente feriti un bambino di 8 anni ed un uomo di 30 anni che, trovandosi in un alloggio attiguo, sono stati travolti dai calcinacci. A dare l’allarme è stato un cittadino indiano che abita nei pressi di quella palazzina. L’uomo stava rientrando in casa quando c’è stata alle sue spalle l’esplosione: d’istinto si è lanciato in un fossato vicino per non essere colpito dai detriti. La sua richiesta di intervento è stata determinante per evitare che il bilancio conoscesse un bilancio più grave. Fare il resto sono stati altri residenti che hanno chiesto ed ottenuto l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri della locale Compagnia, gli stessi che stanno indagando per stabilire la causa dell’esplosione.

L’ipotesi privilegiata è lo scoppio di una bombola di gas. Bombola che – stando a quanto si apprende – era stata cambiata qualche ora prima. La struttura è stata sequestrata per tutti gli accertamenti di rito da parte delle forze dell’ordine.