Itri / Bombardamento del Mulino Mancini, la cerimonia per l’80esimo anniversario della tragedia

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ITRI – Sabato 9 dicembre Itri commemorerà la strage del “Mulino Mancini” con due momenti  promossi e organizzati allo scopo di  non dimenticare uno dei momenti più tristi della sua storia e di tutto il sud-pontino. Il programma avrà inzio la mattina, quando nel piazzale “Padre Pio”, il sindaco Giovanni Agresti porgerà i saluti istituzionali introduttivi per poi arrivare, alle 11, all’apposizione di una lapide commemorativa delle vittime del bombardamento aereo; una targa sarà scoperta, dunque, presso il civico 65 di Corso Appio Claudio Lato Roma. A seguire, intorno alle 12, sarà conferita la Cittadinanza onoraria di Itri ai Vigili del Fuoco del 44°Corpo di Latina. Il tutto avverrà con la partecipazione delle autorità politiche locali, provinciali e regionali; con le autorità civili e religiose.

La seconda parte della giornata, avrà inizio alle 18,  presso l’Aula Consiliare del Palazzo Muncipale di Itri, dove verrà innanzitutto proiettato un video sulla tragedia del 12 dicembre del 1943. Saranno queste immagini ad introdurre il convegno sull’argomento al quale prenderanno parte diverse personalità culturali della città. Ci saranno: il sindaco Giovanni Agresti, iln cultore di storia Pino Pecchia; Serina Stamegna; giornalista e cultore di storia Alfredo Saccoccio; il già sindaco di Itri Domenico Del Bove; il già sindaco di Itri Egidio Agresti; l’assessore alla Cultura del comune di Itri, Salvatore Mazziotti; Rosa Corretti; il giornalista e docente Orazio Ruggieri; presidente della Pro Loco Francesco Di Biase; la delegata alla Pubblica Istruzione del comune di Itri, Donatella Del Bove; il giornalista Orazio La Rocca; Giuseppina Pennacchia e Simona Pennacchia.

“Il 12 dicembre era stato solo l’inizio di una tragedia immane: la perdita di centinaia di vite e un paese per buona parte andato distrutto. I monumenti, retaggio di una storia millenaria, furono ridotti in macerie dalla furia devastatrice delle bombe, come attestano le ricerche documentali. Ricordare, oggi, le vittime innocenti, oltre che un dovere, è un atto di umana pietà che si appresta a fare l’Amministrazione Comunale. Tutto questo sarà, siamo certi, condiviso con commozione durante le due cerimonie” – commenta l’assessore Salvatore Mazziotti.