Gaeta / Ufficio Giudice di Pace, il consigliere Cosmo Mitrano presenta la legge regionale [VIDEO]

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GAETA – Il ritorno di “Cosimino” tra generose pacche sulle spalle, sorrisi a trentadue denti, selfie a go go e una (negativa) particolarità: l’assenza, vistosa, di chi sarebbe dovuto esserci: gli avvocati del sud pontino. Il giro d’orizzonte del neo consigliere regionale del Lazio di Forza Italia ed ex sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano ha fatto tappa venerdì mattina presso l’aula consiliare del ‘suo’ Comune di Gaeta. L’occasione, importante, è stata l’illustrazione della legge d’iniziativa consiliare approvata il 18 ottobre scorso dal consiglio regionale del Lazio che prevede l’assegnazione di contributi economici a favore di quei comuni laziali, oltre 100, già sede dell’ufficio di pace o in predicato di esserlo per sostenere le spese di funzionamento di questo “importante strumento di legalità”.

Oltre al padrone di casa Cristian Leccese la rappresentanza dei comuni del Golfo non è stata numericamente esaltante se si eccettuano le presenze del sindaco e del vice sindaco di Itri, Giovanni Agresti e Giuseppe De Santis (è il comune che deve rimborsare al comune di Gaeta oltre 400 mila euro per le spese anticipate per il funzionamento dell’ufficio del giudice di Pace di piazzale Daga dopo la soppressione della sezione cittadina del Tribunale di Latina quasi dieci anni fa…) e dell’assessore allo sport del comune di Formia Fabio Papa in sostituzione del sindaco Gianluca Taddeo.

Se il presidente del consiglio dell’ordine forense di Cassino Giuseppe Di Mascio ha inviato a Gaeta il suo vice, il formiano Gerardo Pecchia, degli altri comuni del comprensorio – isole di Ponza e Ventotene comprese, neppure una traccia. Mitrano, che è un osservatore intelligente ed acuto, questo l’ha notato ma ha deciso di tirare dritto svolgendo il ruolo che la politica (e dunque l’elettorato attivo) gli ha demandato. L’ha fatto annunciando quanto gli ha comunicato giovedì sera l’assessora regionale alla Sicurezza Luisa Regimenti: la proposta di aumento a 300mila euro annui dello stanziamento economico regionale.

Si tratta – ha detto nell’intervista video allegata – un ulteriore incremento economico rispetto a quanto stanziato dalla legge. La scelta di questa città non è casuale, infatti Gaeta ospita uno dei cento uffici del Giudice di Pace sparsi sul territorio regionale.

“La legge approvata il 18 ottobre – ha spiegato Mitrano -supporta concretamente gli uffici del Giudice di Pace anche in un’ottica di governance più ampia. Una loro chiusura rischierebbe di gravare pesantemente su tutte le procedure ma non solo. Mantenere le aperte le sedi distaccate significa soprattutto maggiore efficienza alleggerendo inoltre il lavoro delle sedi centrali, che nel Lazio meridionale, sono a Latina e Cassino. Altro punto fondamentale è quello che, sostenendo i comuni per il mantenimento degli uffici, andiamo ad abbattere i costi che ricadono poi sugli utenti e i cittadini che si rivolgono ai presidi di legalità. E’ stata approvata una legge che avrà quindi un impatto significativo sulla copertura dei costi che potrebbe portare ulteriori benefici ai comuni che ospitano gli uffici del Giudice di Pace”.

“L’aumento dello stanziamento rappresenta un segnale positivo per la giustizia civile e la tutela dei diritti dei cittadini. Grazie ai fondi aggiuntivi – ha proseguito il consigliere di Forza Italia – i costi associati alla gestione del sistema giudiziario potranno essere coperti in modo più efficace e garantire un accesso più ampio e diffuso al servizio. La giustizia di prossimità rappresenta un pilastro fondamentale della democrazia e dello Stato di diritto. I Giudici di Pace, infatti, sono il primo punto di riferimento per i cittadini che hanno bisogno di risolvere questioni legali a livello locale. Inoltre, il ruolo dei sindaci è essenziale nella tutela della legalità nei propri territori, poiché rappresentano la prima autorità amministrativa e hanno il compito di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. La decisione del Consiglio regionale del Lazio di sostenere economicamente i comuni che ospitano gli uffici del Giudice di Pace dimostra un impegno concreto per valorizzare e tutelare la giustizia di prossimità, in un contesto in cui le ultime riforme in materia di Giustizia hanno visto aumentare notevolmente le competenze dei Giudici di Pace, rendendoli di fatto dei Tribunali”.

La legge approvata dal Consiglio regionale del Lazio prevede anche la possibilità per i comuni che ospitano gli uffici del Giudice di Pace di utilizzare gratuitamente gli immobili regionali, come i complessi ex Onpi, ex Enaoli ed ex Enlrp, al fine di destinare ulteriori spazi per svolgere le attività degli uffici del Giudice di Pace. Questo rappresenta un ulteriore supporto per i presidi di giustizia di prossimità, necessari per garantire l’accesso alla giustizia a livello locale e rendere più efficiente l’amministrazione della giustizia. Inoltre, l’utilizzo degli immobili regionali permette di ridurre i costi per i comuni e agevolare il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace nei propri territori”.

Per una mattinata il sindaco di Gaeta, anche sul piano mediatico, ha dovuto cedere il passo al suo ingombrante predecessore:L’ufficio del Giudice di Pace riveste per il territorio un’importanza strategica non solo in quanto presidio di legalità ma anche di servizio all’intera società e di supporto alla categoria degli avvocati – ha detto Cristian Leccese – Oggi, attraverso questa legge, arriva un grande aiuto dal punto di vista finanziario, e di conseguenza organizzativo, alle Amministrazioni comunali. Un’ottima notizia che permetterà anche la collaborazione e il gioco di squadra tra Comuni.”

Che non c’erano nell’aula consiliare del palazzo XIX Maggio…

INTERVISTA Cosmo Mitrano, consigliere regionale Forza Italia