Concorso internazionale “La poesia dell’anno 2023”, premiato il poeta sancosimese Vincenzo Di Santo

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SANTI COSMA E DAMIANO – La poesia non fa rumore; nasce, vive e muore nell’intimo silenzio di chi la concepisce e di chi l’ascolta, perché anche la lettura è una forma di ascolto, se più intensa. In questo silenzio ci sono momenti che val la pena di notare, come l’evento dell’Associazione Area Cultura concluso sabato 4 novembre 2023 a Roma presso la “Casa del Cinema”, dentro villa Borghese. Si tratta del Concorso internazionale “La poesia dell’anno 2023”, il premio “Il libro dell’anno 2023” e, quest’anno per la ricorrenza dei centocinquanta anni dalla morte di Alessandro Manzoni: il premio “Omaggio ad Alessandro Manzoni”.

Sono stati assegnati riconoscimenti a personalità di rilievo della cultura, della medicina e dell’arte, come il Prof. Giulio Tarro, noto virologo. Tra i tanti eccellenti poeti e scrittori anche un  poeta di Santi Cosma e Damiano, al quale è stato assegnato il premio unico “Omaggio ad Alessandro Manzoni”: si tratta di Vincenzo Di Santo, di cui abbiamo già parlato a luglio in occasione del “Festival Mondiale di poesia e narrativa” di Castellammare di Stabia. Questa la poesia presentata:

Ode ad Alessandro Manzoni
di Vincenzo Di Santo

Si disperse nell’aria di maggio il suo “mortal sospiro”,
ma non si sciolse come neve il suo essere spirituale,
essenza di versi e prosa che lo rendono immortale;
e così, noi posteri, ancor vivo sentiamo il suo respiro.

Scrisse d’amore e storia la sua penna elegante,
sospinta da estro fervente come veliero tra l’onde;
defluirono i suoi pensieri, in giornate feconde,
in opere immense sulla scia del sommo Dante.

Quello che di lui rimase è storia ed è pane
per le menti aperte al sapere e alla cultura;
era fede, amor del vero ed era letteratura.
Scrisse d’eroi e passioni, di vicende umane,

dell’Adda, della Brianza e, come non pensare,
a “Quel ramo del lago di Como, che volge
a mezzogiorno…”; l’immagine ci coinvolge,
rapiti, nel Romanzo che lo fece amare;

la storia di Lucia e Renzo, predestinati
a vivere il loro amore contrastato,
in cui ognuno di noi si è immedesimato.
Alla Provvidenza, spesso, ci siamo affidati.
(tutti i diritti sono riservati all’autore)

Anche nel concorso “La poesia dell’anno 2023” Vincenzo Di Santo ha avuto uno splendido riconoscimento: il quarto posto con “menzione speciale” che segue il primo posto del 2021 nello stesso concorso, il primo posto nel Concorso di Area Cultura “Luci ed Emozioni” organizzato per il Natale 2022 ed il primo posto messo a segno nel “Concorso San Valentino 2023” sempre di Area Cultura.
Questa la poesia:

La danza delle mie ore
di Vincenzo Di Santo

Corre dannato il tempo… Battiti frenetici
pulsano nelle vene e nel petto affannato,
spesso oppresso da ansia e d’aria affamato;
si rincorrono pensieri sempre più patetici.

Non conosco noia, non conosco pace,
si affretta la vita e non tengo il suo passo;
mi piego, il fardello pesa più di un sasso,
nessuna tregua e questo non mi piace.

Svaniscono speranze tra le pieghe dell’oblio,
tra uno spiraglio di luce e tante ombre oscure
incombe la paura della morte con la sua scure!
Come neve al sole si dissolve ogni sogno mio.

Cosa resta dei giorni senza il tempo tiranno?
Soltanto il ricordo di lunghe corse a perdifiato.
Resta la costernazione di non “essere stato”;
ma… un compromesso mai, per uno scranno!

Inseguo il senso di ciò che sono diventato,
pensando a quel che da ragazzo desideravo.
Capisco che è ben più di quanto m’aspettavo
quello che la vita generosa m’ha regalato.

Continuo a tormentarmi nella convinzione
che c’è un’uscita anche in un labirinto oscuro,
e che tutto sia più semplice, ne sono sicuro,
se nella complessità si trova un filo di ragione.
(tutti i diritti sono riservati all’autore). 

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