TERRACINA – La previsione è carente per difetto: Acqualatina intende recuperare circa 300mila metri cubi di acqua all’anno a beneficio degli oltre 46mila cittadini di Terracina. Con questo proposito l’ente gestore ha ultimato importanti e attesi lavori sulle due principali condotte adduttrici della città. Si sono concretizzati con la realizzazione in località Punta Leano di una nuova camera di manovra per il miglioramento della gestione del sistema di adduzione idrico e con la sostituzione lungo l’adduttrice tra l’Appia Antica e Appia Nuova di circa 200 metri dell’adduttrice.
Per l‘apertura di questi due cantieri è stato necessario un black out idrico che, inizialmente previsto per circa 13 ore, si è protratto per una durata tre volte maggiore. Acqualalatina ha deciso di farvi fronte con l’istituzione di un servizio sostitutivo con otto autobotti ed un massiccio piano di comunicazione.
Non sono mancati alcuni disagi e disservizi dopo la stessa conclusione dei lavori. L’aumentato flusso di pressione ha sottoposto a forte stress alcuni tratti di condotta più sensibili, generando degli imprevisti e imprevedibili guasti. Se la situazione è tornata per certi versi alla normativa nella giornata, Acqualatina si scusa per gli imprevisti verificatisi ricordando che gli interventi realizzati garantiranno – come detto – un recupero circa 300mila metri cubi di acqua annui, a beneficio di tutti i cittadini di Terracina.
