San Giorgio a Liri / Incidente mortale lungo la superstrada Formia-Cassino, 64enne perde la vita

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SAN GIORGIO A LIRI – Una strada maledetta, senza ‘se’ e senza ‘ma’, mentre la politica si limita ancora ad insediare i tavoli tecnici con un rimpallo di responsabilità tra Regione e governo centrale. Un mese e due giorni: è il lasso temporale intercorso tra il penultimo ed il nuovo incidente stradale che ha macchiato di sangue il tratto della superstrada nel territorio e lungo il tratto urbano di San Giorgio a Liri. A perdere la vita poco dopo le 14 di mercoledì è stato un apprezzatissimo meccanico, specializzato nella riparazione di carburatori, di 64 anni, Emilio Della Rosa, residente proprio a San Giorgio a Liri. La tragedia è accaduto proprio quando stava andando ad aprire il centro revisione auto dopo la pausa pranzo.

Quanto si è verificato lo stanno cercando di ricostruire i Carabinieri della Locale Stazione e della Compagnia di Pontecorvo ma non ci sarebbero più dubbi sulla dinamica di questo nuovo tributo di sangue offerto dalla strada statale “630”, la più conosciuta Formia-Cassino. La vittima era in sella al suo scooter che – secondo una prima e sommaria ricostruzione dei militari – si scontrava contro un Suv a bordo della quale c’erano il conducente ed una bambina in tenera età. L’urto è stato talmente violento che l’auto si ribaltava finendo a breve distanza dal luogo dello schianto.

I soccorsi, richiesti da altri automobilisti in transito e dai gestori (inermi) delle attività commerciali della zona, sono stati tempestivi e drammaticamente inutili. Il meccanico 64enne decedeva sul colpo mentre gli occupanti (padre e figlia) del Suv venivano soccorsi e trasferiti d’urgenza all’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Se la caveranno ma l’indignazione dei residenti della zona è arrivata in un punto di non ritorno.

Nello stesso punto della superstrada Formia-Cassino il 9 settembre scorso aveva perso la vita Graziella Parente, di soli 31 anni, di Coreno Ausonio, coinvolta in un incidente stradale a bordo dello scooter con suo marito Francesco Piccolino, di 33 anni, di Ausonia. I due si erano appena sposati e soltanto il giorno prima avevano fatto ritorno dal viaggio di nozze in Thailandia. Erano diretti a Cassino dove Graziella lavorava come cameriera presso un ristorante. Lungo il rettilineo di collegamento al centro abitato di San Giorgio, in prossimità del bar “630”, la moto su cui viaggiavano gli sposi si è scontrata frontalmente con una Fiat 500 che, condotta da una giovane di 23 anni San Giorgio, proveniva dalla direzione opposta. Stessa dinamica a causa della quale dopo un mese e due giorni ha perso la vita un meccanico di 64 anni.

Ci sarà forse un perché?