Minturno / Taekwondo, tutto pronto per l’appuntamento con il “Lazio Combat 2023”

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MINTURNO – E’ considerato uno dei momenti salienti della ricca programmazione, culturale, sportiva e aggregativa, allestita dal comune di Minturno nel corso del mese di ottobre per favorire la destagionalizzazione della propria offerta turistica. E’ tutto pronto per lo svolgimento sabato e domenica sul parquet del PalaBorrelli di Scauri dell’attesa edizione del “Lazio Combat 2023” di Taekwondo. Sarà rinnovata la manifestazione dello scorso anno che ha meritatamente proiettato i riflettori su questa affascinante disciplina sportiva – che ha conosciuto negli ultimi anni un incredibile exploit tra i giovani e i bambini – e sull’apprezzata attività tecnica e, soprattutto, dell’Asd Centro Taekwondo di Scauri.

Il lavoro, oscuro ma ricco di risultati, del maestro Raffaele Marchione e della figlia Sara, ha convinto il comitato regionale Lazio della federazione italiana, guidato dal presidente Marcello Pezzolla, ad accogliere la candidatura di Scauri e di Minturno per lo svolgimento del “Lazio Combat 2023”, una delle rassegne interregionali più importante e partecipate a livello nazionale. Non a caso – per la legittima soddisfazione del sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli e di numerosi operatori turistico-commerciali di Scauri e degli altri centri del comprensorio – saranno circa 600 gli atleti provenienti da ogni angolo d’Italia e, tra questi, ci sarà anche una rappresentativa della sezione giovanile delle Fiamme Oro proveniente da Palermo.

Saranno in gara piccoli atleti delle categorie “Kids” (10 e11 anni) e “Cadetti” (12/13) nella giornata inaugurale di sabato mentre nella seconda combatteranno gli “Junior” (15/17) e della categoria “Senior” (18+). Tutte le gare saranno suddivise per i gradi, fino alla cintura nera, in quattro campi di gara. L’organizzazione – come detto – sarà dell’Asd Centro Taekwondo di Scauri e ad affiancare Raffaele e Sara Marchione, saranno gli stessi genitori degli atleti in pedana per mettere che l’intera macchina organizzativa – com’è avvenuto lo scorso anno – funzioni alla perfezione.