FORMIA -La grande famiglia della Guardia di Finanza è in lutto. Lo è anche l’intera comunità di Maranola che in queste ore piange un suo “figlio” che, nonostante l’impegno professionale (molto apprezzato) di assoluto livello e responsabilità, ha riservato gli scampoli (pochi) della sua vita privata a favore dell’attività sociale e culturale del borgo aurunco. Nella serata in cui stava festeggiando il 62° compleanno presso un ristorante di Itri è deceduto il Colonnello della Guardia di Finanza Giovanni D’Onorio De Meo.
L’alto ufficiale delle Fiamme Gialle è stato stroncato da un infarto mentre stava trascorrendo una serata in allegria e spensieratezza in compagnia della moglie Annamaria, dei tre figli e di alcuni suoi familiari. Il Colonnello D’Onorio De Meo si è sentito improvvisamente male finendo a terra. I soccorsi sono stati tempestivi e immediati e ad eseguirli per primi i suoi stessi familiari cui si è affiancato il personale del 118. Ma è stato tutto maledettamente inutile: l’ex ufficiale della Guardia di Finanza – la sua brillante carriera, iniziata dopo un veloce percorso formativo, l’ha terminata nei mesi scorsi presso il centro navale di Formia delle Fiamme Gialle – non respirava già più.
La notizia della prematura scomparsa del Colonnello D’Onorio De Meo ha fatto il giro in pochi minuti nell’intero sud pontino e per la comunità di Maranola è stata un’autentica mazzata sui denti. Nonostante i suoi impegni nel corpo della Guardia di Finanza, svolti ai diversi livelli ed in numerose località italiane, D’Onorio De Meo era protagonista dell’attività sociale e culturale del suo paese. Tutti lo ricordano come un infaticabile socio e volontario dell’associazione “Maranola Nostra”, quella, per intenderci, da 49 anni mobilitata ad organizzare il locale Presepe Vivente.
“Siamo davvero increduli e sotto shock – ricorda il presidente Claudio Severino Filosa – Giovanni, perchè per noi era rimasto il Giovanni di 20-30 anni fa, aveva accettato l’incarico di tesoriere dell’associazione. Dava una mano lontano dai riflettori e lo faceva davvero in maniera generosa. Ora lo posso dire: aveva ultimato un libro sui 150 anni dalla costruzione della nuova canonica di Maranola. Avrebbe dovuto presentarla lui questa nuova ricerca sulla storia locale. Purtroppo non ci sarà e questo pensiero in queste ore ci angoscia…nel profondo del cuore dei tanti che gli volevano bene”.
Il Colonnello D’Onorio aveva guadagnato la pensione conoscendo in tempo il nuovo comandante del gruppo di Formia della Guardia di Finanza, il Colonello Luigi Galluccio: “Sono davvero addolorato – ha dichiarato l’alto ufficiale delle Fiamme Gialle – La scomparsa di Giovanni lascerà un vuoto incolmabile per la famiglia della Guardia di Finanza e per la sua comunità cui era molto legato. Ora posso dirlo: il Colonnello D’Onorio De Meo aveva tre amori, il corpo, la sua terra d’origine e soprattutto la sua adorata famiglia alle quale vanno le miei più sentite condoglianze”.
I funerali del Colonnello Giovanni D’Onorio De Meo si svolgeranno martedì pomeriggio presso la chiesa dell’Annunziata di Maranola che ancora una volta si rileverà ancora troppo piccola per piangere un’altra e gravosa perdita. Per tutti.
