Formia / Stadio “Washington Parisio”: omologazione manto erboso, il Comune corre ai ripari

Attualità Formia

FORMIA – Meglio tardi che mai. Il comune di Formia al fotofinish prova ad evitare temuti contrattempi all’inizio dell’attività sportiva e agonistica della locale società di calcio, soprattutto dopo il passaggio delle consegne della proprietà da parte del presidente Alessandro Anelli. Il condizionale è d’obbligo ma dovrebbero iniziare lunedì 4 settembre i lavori, in programma anche il giorno dopo, per gli obbligati interventi sul manto erboso sintetico dello stadio comunale “Washington Parisio”.

Il neo dirigente del settore Opere Pubbliche Giuseppe Viscogliosi ha firmato la determina con cui ha affidato l’incarico di effettuare questo obbligatorio intervento di manutenzione (l’omologazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti è scaduto lo scorso 31 luglio) necessario perché l’impianto in località Fontana sia fruibile per le gare casalinghe del Formia nel campionato d’Eccellenza – la prima, dopo l’esordio di domenica 3 settembre a Roccasecca, è in programma il 10 contro il Tor Sapienza- per le sedute d’allenamento della squadra biancoazzurra di Vincenzo La Manna e per l’intera attività del settore giovanile biancoazzurro e di altre realtà societarie minori militanti nei diversi campionati dilettantistici.

L’architetto Viscogliosi, due giorni prima (il 22 agosto) della revoca dell’incarico concesso ad una società di Agropoli, aveva ricevuto un altro preventivo da parte dell’azienda “Spazio Sport” di Cellole con cui si era impegnata ad effettuare l’intervento richiesto dalla Lega Nazionale Dilettante con un importo (11.300 euro) pressochè identico a quello inizialmente accettato e poi revocato alla società salernitana.

Il comune ha legittimamente fretta di “aprire” ufficialmente lo stadio “Washington Parisio” dopo il corto circuito venutosi a creare con la ditta di Agropoli e ha accettato l’impegno dello Spazio Sport a realizzare gli interventi di omologazione del manto erboso sintetico in soli due giorno, il 4 ed il 5 settembre. L’assessorato ai Lavori Pubblici ora il fiato corto nonostante si fosse attivato in largo anticipo per permettere alla Lega Nazionale Dilettanti di concedere l’omologazione (abitualmente ha una durata quadriennale) al rettangolo di gioco sintetico del nuovo (ma già vecchio) stadio comunale di Formia.

L’impresa di Agropoli era stata invitata dall’ufficio manutenzione a inviare il proprio preventivo …il lontano 15 maggio Per averlo, con un importo di 13mila euro, il comune aveva dovuto attendere quasi un mese e mezzo (27 giugno) così come ha dovuto poi impiegare un altro mese (25 luglio) – può reggere l’alibi in quei giorni a causa della tardiva presa del servizio del dirigente Viscogliosi dopo la nomina fiduciaria del sindaco Gianluca Taddeo? – per firmare la determina d’incarico per ridare smalto al rettangolo di gioco del “Washington Parisio” con le disposizioni tecniche dei funzionari della Lnd, nel frattempo liquidata con una somma di 4000 euro. Il comune aveva chiesto alla ditta di Agropoli di fare in fretta dal momento che il 31 luglio scadeva l’omologazione della Lnd e agli inizi di settembre – come stava avvenendo – sarebbe iniziato il campionato d’Eccellenza?

Si tratta di uno dei misteri pirandelliani che campeggiano in questa vicenda caratterizzata da superficialità e ambiguità. Un fatto è certo. l’azienda di Agropoli il 3 agosto, un mese fa, informava l’amministrazione formiana che, in considerazione del periodo estivo, avrebbe avuto difficoltà a reperire, ad approvvigionarsi del materiale necessario per rigenerare il manto sintetico del “Parisio” “se non alla riapertura delle aziende fornitrici” subito dopo la pausa ferragostana.

Il Comune ha capito solo ora che la situazione gli stava sfuggendo di mano quando con una buona dose di coraggio e responsabilità rispondeva picchè alla richiesta della società di Battipaglia ad essere liquidata primadel rilascio del certificato della Lega Nazionale Dilettanti. Da qui, il 24 agosto, la decisione del neo dirigente Giuseppe Viscogliosi di revocare l’impegno di 23 mila euro già stanziati in un capitolo del bilancio 2023 e il 31 agosto di nominare la “Spazio Sport” che in due giorni si è impegnata a riomologare il “Parisio”.

La parola finale spetterà alla Lnd e ad attendere sono ora gli stessi tifosi biancoazzurri, interessati a sapere se il debutto casalingo del 10 settembre nel nuovo campionato d’Eccellenza contro i romani del Tor Sapienza avverrà – come da programma – al “Washington Parisio” o in campo neutro.