Latina / Antonino Salvatore Zappalà condannato a 21 anni e sette mesi per l’omicidio della suocera

Cronaca Latina

LATINA – La Corte d’Assise del Tribunale di Latina, presieduta dal giudice Gian Luca Soana, ha emesso oggi la sentenza nei confronti di Antonino Salvatore Zappalà, 46 anni, accusato dell’omicidio della suocera Nadia Bergamini, 70 anni. Zappalà è stato condannato a 21 anni e sette mesi di reclusione per il terribile crimine.

L’omicidio si era verificato nel gennaio del 2022 in un appartamento di via Casorati a Latina, vicino al Centro Morbella. Durante una discussione, l’imputato aveva colpito la suocera, che si trovava su una sedia a rotelle, facendola cadere a terra. Purtroppo, a causa delle gravi ferite riportate, l’anziana era deceduta dopo essere stata ricoverata presso l’ospedale Santa Maria Goretti. Durante il processo, Zappalà aveva espresso le sue scuse per il suo comportamento, sostenendo di non avere intenzione di uccidere la donna.

Durante la sua requisitoria, il pm Marco Giancristofaro aveva chiesto la condanna all’ergastolo, mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Messina, aveva cercato di ottenere una derubricazione del reato in omicidio preterintenzionale. Alla lettura del verdetto erano presenti i familiari della vittima, che si sono costituiti parte civile e sono rappresentati dagli avvocati Orlacchio e Palombi.