MINTURNO – Giovedì 18 maggio intorno alle 14 hanno rubato nella Chiesa di Marina di Minturno, hanno scassinato un candeliere e rubato le offerte stimate in circa 150 euro. Il parroco don Maurizio Di Rienzo ha sporto regolare denuncia allegando video dell’impianto di videosorveglianza. Nei giorni seguenti, in particolare sabato 20 maggio al mattino continuavano a girare in zona, in particolare hanno avvicinato delle operatrici pastorali che stavano sistemando i fiori. A titolo precauzionale il parroco aveva deciso di tenere chiusa la chiesa al mattino.
Lunedì 22 maggio, intorno alle 7.30 i due hanno riprovato a entrare nella chiesa di Marina di Minturno e l’hanno trovata chiusa. Hanno atteso fino alle 9, seduti di fronte la chiesa, per poi prendere l’autobus in direzione Minturno. Alcuni parrocchiani che li hanno avvistati hanno allertato il parroco che ha avvisato i Carabinieri di Scauri e la Polizia locale di Minturno.
I due sono stati catturati dal vicecomandante dottor Alessandro Valerio e dai colleghi del corpo di Polizia locale guidato dal dottor Antonio Di Nardo su via Cadorna a seguito di attività di indagine e pedinamenti, e col supporto immediato dei Carabinieri di Scauri che hanno seguito tutti gli atti susseguenti.
Nei giorni scorsi un altro furto sacrilego si è verificato presso la Chiesa di San Pietro Apostolo, nel centro storico di Minturno. Ignoti, si sono introdotti nel luogo di culto e hanno preso di mira la cassetta delle offerte per portare via pochi spiccioli. Non è la prima volta che vengono segnalati “colpi” alle cassette delle offerte delle parrocchie di Minturno.
