Esultano in queste ore gli ambulanti di mezz’Italia dopo l’approvazione giovedì da parte del Consiglio dei Ministrio del Ddl “Concorrenza” che contiene, tra le altre cose, il rinnovo al 31 dicembre 2032 delle concessioni scadute o in proroga agli operatori del settore. Ad esprimere una legittima soddisfazione per il provvedimento del governo Meloni è l’Ana-Ugl che lo considera “la migliore risposta da dare a lavoratori che rischiavano di trovarsi in una situazione paradossale rispetto a tanti loro colleghi”. Il rinnovo – perché dovrebbe essere il termine più appropriato – dovrebbe incidere sul rilancio di mercati importanti di Roma, Milano, Aosta, di Catania e “di molte altre città ed altri importanti centri del Basso Lazio”, tra cui quelli di Frosinone, Cassino, Fondi e Formia”.
A dichiararlo nell’intervista video allegata è il segretario nazionale dell’Ana Ugl, Marrigo Rosato che, dopo il Disegno di legge approvato dall’esecutivo, chiama in causa gli enti locali: “Si tratta di un rinnovo fondamentale per la sopravvivenza di questo storico comparto che dà lavoro a migliaia di famiglie e operatori. E’ la stata una battaglia durissima che abbiamo combattuto con diverse iniziative svolte in ogni angolo d’Italia. Ora non ci sono più alibi ed i Comuni devono procedere al rinnovo per aiutare le 170mila piccole attività ambulanti a superare la crisi conseguente alla pandemia ed agli effetti della guerra in corso. Formalmente gli ambulanti sono stati reintrodotti nell’ambito applicativo della Direttiva comunitaria Bolkstein ma ora si rinnoveranno fino al 31 dicembre 2032 tutte le concessioni in Italia”.
“Non sono più previste proroghe al 2024 – ha aggiunto Rosato – e dovranno essere ritirati i bandi che altre Associazioni avevano condiviso nella prima stesura del provvedimento, mettendo così a repentaglio il lavoro di migliaia di ambulanti in grandi città. Questo Ddl è il risultato di un grande lavoro politico sindacale svolto fin dal mese di giugno 2022 con un’ intensa interlocuzione prima con il Governo Draghi e poi, dal mese di dicembre scorso, con il Miunistero delle Imprese e del Made in Italy del Governo Meloni”. Il seretario nazionale dell’Ana Ugl commenta invece con rammarico la notizia, a tutti ignota, di una procedura di Pre-Infrazione dell’Unione Europea sull’esclusione degli ambulanti dall’ambito della Direttiva Bolkstein stabilita dal Governo Conte I con la Legge numero 145/2018. Ci lascia stupiti, poiché non essendo stata applicata da nessuno degli altri Stati Europei, ci troveremmo davanti alla violazione del Tfue(Trattamento Funzionamento Unione Europea) da parte della stessa Unione Europea, in fatto di Diritto di reciprocità nel mercato interno (citati anche nella Direttiva 2014/23)”.
“Solo per senso di responsabilità verso gli Ambulanti di tutta l’Italia – ha aggiunto Rosato – accettiamo il compromesso di vederci ripiombati al suo interno avendo ottenuto la garanzia del Rinnovo delle Concessioni al 2032 e senza nuove proroghe e conseguenti Bandi già nel 2024. Festeggiamo quindi come un nostro grande successo il risultato della garanzia del Rinnovo delle Concessioni al 2032 agli ambulanti di tutta l’Italia ma non rinunciamo alla battaglia per la escursione degli ambulanti dalla Direttiva Bolkstein e – conclude Rosato anche esternando il pensiero del presidente e del vice presidente dell’Ana Ugl Ivano Zonetti e Angelo Pavoncello – Siamo fiduciosi dei pronunciamenti del Consiglio di Stato sulla questione degli ambulanti”.
INTERVISTA Video Marrigo Rosato, segretario nazionale Ana Ugl
