LENOLA – Tra gli 8 Comuni della provincia di Latina che andranno al voto il 14 e 15 maggio 2023, spicca Lenola, Comune di poco più di 4mila abitanti, dove si è verificato un caso insolito: ci sarà un unico candidato a sindaco, ovvero il primo cittadino uscente Fernando Magnafico. Il suo unico avversario sarà quello dell’affluenza. Già, perché per essere rieletto e affrontare il suo secondo mandato dovrà portare a votare il 40% degli aventi diritto. Basterà infatti al primo cittadino raggiungere il quorum di votanti per proseguire nel secondo mandato. Un fatto tutt’altro che scontato.
Prendiamo, ad esempio, il caso del Comune di Lesina, un paesino di 6mila abitanti del foggiano dove le elezioni amministrative nel 2020 furono annullate, nonostante a correre per la poltrona da primo cittadino ci fosse una sola persona. Primiano Di Mauro, il candidato scelto dalla Lega e sponsorizzato da Matteo Salvini, presente con la lista civica Lesina Azzurra, fu boicottato dalla cittadinanza del Comune foggiano, che in massa si recò a votare per il referendum, ma scelse di non votare per le comunali (il quorum non fu raggiunto per una sessantina di voti). Insomma, in politica non bisogna mai dare nulla per scontato.
Alle scorse elezioni del 2018 Fernando Magnafico vinse con il 60,2%, pari a 1.690 voti, sconfiggendo lo sfidante Andrea Antogiovanni, che si fermò al 39,8%, pari a 1.117 voti.
Il sostegno di Fratelli d’Italia
A sostegno del sindaco uscente giunge anche Fratelli d’Italia, che inserisce nella lista che lo appoggia ben due candidati. “Una scelta in linea con quanto avvenuto nella passata consigliatura – spiega l’Avvocato Leone Grossi, da pochi giorni nominato portavoce comunale di FdI dal Senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale del partito – sosteniamo un candidato Sindaco di spessore, che ha presentato un programma concreto che permetterà di proseguire sulla buona strada intrapresa negli ultimi anni”.
Sulla nomina di Grossi è intervenuto il Coordinatore provinciale del partito, il Senatore Nicola Calandrini: “I piccoli comuni della provincia di Latina rappresentano una ricchezza inestimabile per il nostro territorio e credo che il ruolo della politica sia anche quello di valorizzarli attraverso una classe dirigente di spessore. Nelle scorse settimane ho incontrato Grossi, da anni attivo sul territorio e ho capito come potesse essere l’uomo giusto per ricoprire questo incarico”.
“La nomina di Grossi – conclude Calandrini – si inserisce nel solco di un radicamento di Fratelli d’Italia su tutto il territorio provinciale. Un radicamento che si basa su donne e uomini che amano i propri comuni e sono pronti a valorizzarli con impegno e dedizione. Un lavoro certosino che porto avanti insieme a tutti i quadri dirigenziali del partito, tra cui il vice coordinatore regionale Enrico Tiero, profondo conoscitore del territorio pontino e delle sue potenzialità”.