Gaeta / Pasticceria sexy, apertura bloccata in extremis: volano accuse, ma la colpa di chi è ? [VIDEO]

Attualità Gaeta Top News Video

GAETA – Le accuse sarebbero gravi se fossero confermate: il sindaco di Gaeta Cristian Leccese ma anche qualche prete avrebbero bloccato l’apertura di una pasticceria sexy a ridosso di piazza Traniello, nel quartiere medioevale di Gaeta S.Erasmo, non molto lontano da due luoghi sensibili: la scuola Mazzini da un lato ma anche l’Episcopio dall’altro. A lanciare queste accuse è un’imprenditrice originaria di Formia, Ida Iorio, alla testa di una società “Il ventinove sweet” che ha aperto pasticcerie speciali – per via delle forme per lo più ispirate agli organi genitali, sia maschili che femminili – ad Aversa e a Lecce mentre un’altra è pronta per aprire i battenti a Pozzuoli. Ida Iorio aveva trovato il locale, piccolo e accogliente, a ridosso di piazza Traniello. Quando la proprietà dello stesso ci ha ripensato.

Qualcuno più importante non avrebbe tollerato l’apertura di un’attività dolce da una parte ma “scandalosa”. Le sue feroci critiche e riserve la dottoressa Iorio le ha prima veicolate sui sociali e poi le ha sintetizzate nel contributo video allegato. Ha raccontato di aver ricevuto una telefonata nel viaggio di ritorno in treno da Lecce quando l’agenzia immobiliare di Gaeta, che le aveva trovato il locale, “piccolo ma accogliente”, aveva comunicato il dietrofront della proprietaria ad ospitare questa pasticceria un po’ imbarazzante.

“Siamo stati a Gaeta, una città bellissima, e vicina alla mia Formia (sono nata lì) da imprenditore volevo investire e dare lavoro nella vostra città. Moltissimi ragazzi, dopo il nostro annuncio, avevano inoltrato curriculum, e molti altri avevano manifestato la gioia nella nuova apertura: un negozio in cui sentirsi liberi, in cui passare tempo piacevole, in cui ridere… Avevo trovato un localino piccolo ma accogliente, dovevamo solo firmare il contratto – ha scritto e dichiarato la Iorio – La signora si è fatta mandare tutte le carte, e il giorno della firma si è tirata indietro. Noi non siamo graditi, non siamo leciti, siamo scandalosi e sporchi. Il tizio dell’agenzia immobiliare si è giustificato dicendo che poi sindaco, preti, e non so chi altro avevano osteggiato questa apertura. L’apertura di un posto dove si fanno dolci, pan cake fatti di uova, farina e cioccolato… Ho pianto tanto per la rabbia. Mi dispiace e chiedo scusa a tutti i gaetani che ci volevano, ho provato a svecchiare questa meravigliosa città, non ci sono riuscita, troppi muri di gomma, ancora oggi, bisogna combattere con pregiudizi e ottusità”.

Ma è stato davvero il sindaco Leccese a bloccare in extremis l’apertura di questa pasticceria sexy? Qualche perplessità la nutre anche il portavoce locale del Movimento Cinque Stelle, Simone Avico: “Se fosse confermata questa notizia – osserva subito – rappresenterebbe un precedente sicuramente spiacevole. Perlomeno spero d’ora in poi mostrerà la sua attenzione per investimenti poco chiari e di dubbia provenienza che caratterizzano da qualche anno a questa parte la nostra città sia nel campo imprenditoriale e non. Ho la sensazione che questa imprenditrice avrebbe garantito contratti più regolari ed onesti a ragazzi rispetto a sue conoscenze spesso non del tutto in regola che pensano di essere i padroni di Gaeta. Insomma, questione di priorità e di scelte“.

VIDEO Intervista a Ida Iorio, amministratrice legale “Il Ventinove sweet”