Frosinone / Delitto Thomas Bricca, spunta il secondo indagato con l’accusa di “omicidio”

Cronaca Frosinone

FROSINONE – Forse c’è una svolta. Di sicuro da lunedì c’è un secondo indagato per l’omicidio di Thomas Bricca, il 18enne di Alatri ucciso con un solo colpo di pistola esploso da distanza ravvicinata la sera del 30 gennaio scorso nel pieno centro storico di Alatri da due persone con il volto coperto, in sella ad uno scooter T-Max nero. Uno dei tre colpi raggiunse alla testa il 18enne, che morì dopo due giorni in ospedale, al San Camillo di Roma. Il secondo indagato è Roberto Toson, padre di Mattia il giovane di Alatri iscritto nei giorni scorsi nel registro degli indagati per ‘omicidio’ pur senza una contestazione specifica.  Anche il padre ora è accusato di omicidio, in concorso con il figlio “poiché in concorso tra loro, cagionavano la morte di Thomas Bricca esplodendo un colpo d’arma da fuoco”.

Ma anche in questo caso – specifica l’avvocato difensore dei Toson, Umberto Pappadia, non c’è una contestazione specifica. “Attendiamo l’esito indagini – ha spiegato, l’avvocato Pappadia – Naturalmente entrambi sono in apprensione, indagati per un fatto grave, ma confidiamo nella magistratura che faccia presto e bene”. Martedì intanto i carabinieri del Racis analizzeranno il telefonino di Mattia Toson estraendo la ‘copia forense’ dei dati al suo interno. Il legale di parte civile della famiglia del 18enne di Alatri, l’avvocato Marilena Colagiacomo, ha nominato invece un proprio consulente che affiancherà i Carabinieri del Racus individuati dalla Procura, L‘esperto individuato dalla famiglia è Marco Zanaro, di Roma, nome noto nell’ambiente forense, quale esperto nell’analisi dei dati tecnici della scena del crimine.