LATINA – Il Comune di Latina, attraverso una delibera commissariale, ha deciso di costituirsi come parte civile nel procedimento derivato dal fallimento dell’ex società partecipata del Comune, che gestiva l’igiene urbana a Latina dal 1995 al 2016. Tra gli indagati, ci sono gli amministratori che hanno guidato la società nel corso degli anni, presidente e consiglieri del Consiglio d’Amministrazione, revisori dei conti e professionisti per la revisione del bilancio. L’udienza preliminare era stata fissata lo scorso 21 dicembre, ma è stata rinviata al 1 marzo.
I coinvolti sono accusati di aver provocato il dissesto della Latina Ambiente Spa, con l’omissione dei controlli contabili e di bilancio nel periodo tra il 2007 e il 2010. Inoltre, 22 degli indagati avrebbero occultato le perdite stimate in non meno di 18,5 milioni di euro circa. Altri capi d’imputazione includono bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita. La delibera del Commissario Carmine Valente autorizza l’avvocato dell’ente Piazza del Popolo, Francesco Cavalcanti, a costituirsi parte civile.
