GAETA – E’ tutto pronto per lo svolgimento venerdì 27 gennaio, alle 14.30, presso la sede di Gaeta (Castello Angioino) dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale degli ‘Stati generali della “Dmo Lazio meridionale”, l’associazione di promozione turistica cui hanno aderito più di venti privati, comuni, enti parco e Università per tentare di centrare un obiettivo innovativo e rivoluzionario sul piano culturale: favorire la partecipazione con nuove idee per un turismo sempre più inclusivo e sostenibile. Quello di venerdì sarà dunque un importante momento di riflessione tra istituzioni locali e regionali, ma anche tra tecnici e associati, presenti e futuri, che si confronteranno sulle attività messe a punto in questo primo periodo di lavoro e su come dovranno essere portate avanti al meglio nei mesi a venire, puntando anche alla collaborazione con territori limitrofi.
È previsto un tavolo in cui interverranno i “Destination Manager’ delle altre Dmo nate tra le province di Latina e Frosinone, in particolare Ciociaria e Valle di Comino, Latium Experience, Terra di Cammini e Francigena del Sud. E se le attese conclusioni saranno tratte dal presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, tra gli interventi tecnici attesi nell’incontro quello di “Data Appeal”, soluzione utilizzata dalla DMO in collaborazione con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale per svolgere un’approfondita e critica analisi di marketing territoriale. Verranno illustrati, inoltre, i punti di forza e di debolezza rispetto ai competitor regionali e nazionali, il ‘sentiment’ della destinazione e buone pratiche per il successo in base agli scenari turistici attuali. Nonostante questa prima fase di attività della DMO “Lazio Meridionale” sia stata caratterizzata da un approccio prevalentemente analitico, sono già numerose le iniziative a supporto degli associati. Questi ultimi saranno infatti protagonisti nell’ultima parte degli Stati Generali per presentare i progetti sostenibili e innovativi beneficiari del supporto economico ed organizzativo della DMO. Non mancherà l’occasione per ricordare quanto sia centrale nella strategia la formazione degli operatori e delle imprese, oggi sempre più indispensabile per un riposizionamento competitivo dei territori.
L’artefice della nascita della DMO Lazio meridionale, di cui è presidente, è il direttore dell’ente Parco Regionale dei Monti Aurunci Giorgio De Marchis:“Dopo mesi di importante lavoro silenzioso e proficuo arriviamo ad un punto di svolta fondamentale. Gli ‘Stati Generali’ di venerdì rappresentano per noi il primo momento di condivisione pubblica rispetto agli obiettivi del progetto Destinazione Lazio Meridionale. Il 2023 vedrà il lancio vero e proprio della fase operativa, la presenza sui mercati internazionali attraverso operatori e fiere, l’affermazione capillare su un territorio che deve riuscire ad essere al passo con i tempi per l’offerta turistica. Nell’arco dell’anno la DMO – aggiunge il presidente – garantirà occasioni uniche di promozione dei nostri prodotti tipici locali, degli itinerari identitari e dell’offerta turistica in generale. Stiamo cercando di dare visibilità e una prospettiva ai nostri associati e c’è la volontà di continuare – ha concluso Giorgio De Marchis – ad accogliere chiunque voglia far parte del progetto per contribuire allo sviluppo turistico integrato nel nostro territorio”.