Sud Pontino / Maltempo e acqua torbida: vietato l’utilizzo, ma mancano le autobotti

Attualità Sud Pontino

SUD PONTINO – E’ bastata una mattinata di pioggia, quella di lunedì, che l’acqua erogata sul territorio del sud pontino dalle sorgenti di Mazzoccolo a Formia e di Capodacqua a Spigno Saturnia è diventata nuovamente torbida. Il fenomeno sta interessando i sei comuni serviti dalle due fonti idriche – Formia, Gaeta, Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Spigno Saturnia – e nella giornata di martedì, a fronte dei primi disagi avvertiti dai cittadini e dalle scuole che hanno riaperto i battenti dopo le vacanze natalizie, sono stati gli stessi sindaci con specifiche ordinanze a vietare l’utilizzo dell’acque delle due sorgenti per scopi potabili ed igienico-sanitari e a chiedere l’intervento dell’ente gestore per predisporre il servizio sostitutivo delle autobotti. La stessa Acqualatina aveva in una nota elencato i siti dove trovarle ma la protesta nella giornata di mercoledì, a due giorni ormai dal passaggio dell’ultima perturbazione, ha ripreso vigore perché le autobotti annunciate, a fronte del colore marrone dell’acqua distribuita, semplicemente non c’erano ancora…. Almeno nei due comuni più popolosi, Formia e Gaeta. Di questo duplice disservizio – l’acqua torbida e le autobotti mai arrivate – ha annunciato una formale protesta nei confronti dell’ente gestore la segreteria provinciale della Confconsumatori di Latina.