Gaeta / Politica ed editoria: strani rapporti tra Comune, Cosmo Mitrano e Typemedia

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GAETA – In attesa che la premier Giorgia Meloni, nella veste di presidente nazionale di Fratelli d’Italia, ufficializzi il nome del candidato presidente del centro destra alle regionali del Lazio del 12 e 13 febbraio 2023, la campagna elettorale vive già delle fiammate alimentate dal tour letterario dell’ex sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano. Candidato di punta (o almeno) di Forza Italia in provincia di Latina, l’ex primo cittadino la sua corsa per uno scranno nella nuova assemblea della Pisano l’ha iniziata pubblicando e presentando il volume “Come si cambia una città, Idee, progetti e tanta passione: il modello Gaeta” che, sintetizzando la sua attività decennale di sindaco sino allo scorso giugno, ha avuto sinora tre vetrine. Al debutto assoluto di sabato 10 dicembre presso la “Nuvola” di Roma in occasione di una fiera letteraria dedicata ai piccoli editori è seguito il 13 nel prevedibile “sold out” presso il teatro Ariston di Gaeta e domenica 18 il primo appuntamento – addirittura presso la Chiesa di Sant’Albina a Scauri– di un tour elettorale e letterario che porterà l’ex sindaco Mitrano giovedì 22 dicembre alle 18, presso il “Punto Zero – Spazio Cultura” ad Itri; mercoledì 28 dicembre alle ore 18, presso il Palazzo Caetani a Fondi ed il giorno dopo, alle 18, presso la Sala Ribaud del palazzo municipale di Formia.

Tra sabato e domenica è scoppiata sui social una polemica che non contesta più “il protagonista e promotore di un cambiamento che ha portato Gaeta a diventare un modello di buona amministrazione, di progettualità e risultati raggiunti” quanto la società editrice prescelta. E’ la “Typimedia” di Roma che, scelta dall’ex sindaco Mitrano, vanta un collaudato, continuo e, soprattutto, remunerato rapporto economico con il comune di Gaeta Ad incendiare le polveri era stato lo Sherlock Holmes più ricercato della politica gaetana, l’ex consigliere comunale di opposizione e attuale dirigente provinciale di Demos Franco De Angelis. “Se lo scopo del progetto Le 100 meraviglie (+ 1)di Gaeta proposto da Typemedias srls era quello di catturare l’attenzione del lettore stupendolo francamente devo ammettere che con il sottoscritto ci sono riusciti. Buona lettura e buona Domenica a tutti”. La lettura ha riguardato il primo atto amministrativo adottato a favore di questa piccola società editrice romana. Fu adottato con la determina numero 849 firmata il 24 settembre 2021 dalla dirigente del dipartimento “Cultura e benessere sociale” del comune Annamaria De Filippis. Impegnava ben 18mila euro (prelevati da due capitoli del bilancio di previsione 2021-2023) per finanziare il progetto redatto dal collega Andrea Brengola e allora componente dello staff del sindaco Mitrano e responsabile della sua comunicazione dal titolo “Le 100 meraviglie (+1) di Gaeta”. Questo progetto editoriale era stato varato e finanziato per “catturare l’attenzione del lettore stupendolo – da qui il titolo del post polemico dell’ex consigliere De Angelis – con fotografie accompagnate da una narrazione snella e accattivante con immagini e racconti per suggerimenti destinati a chi vuole esplorare e scoprire ogni angolo della città di Gaeta”.

Peccato che 18mila euro di danaro pubblico sia stata una somma impegnata senza definire il numero delle copie stampate “Le 100 meraviglie (+1) di Gaeta” e l’oggetto della prestazione. Ma tanto…

Per compiere questo percorso 15 mesi fa il comune di Gaeta – come detto – impegnava 18mila euro con un’altra motivazione che nel settembre 2021 era quantomai d’attualità dopo le prime drammatiche conseguenze economiche provocate dal Covid: “In questo particolare momento storico per la ripresa del settore turistico e del turismo di prossimità, è volontà dell’amministrazione – scriveva la dirigente De Filippis – far conoscere la città di Gaeta e le sue meraviglie in tutto il mondo”.

Questo connubio letterario ed economico non poteva non iniziare (nel settembre 2021) con questa lusinghiera considerazione dell’allora Giunta del sindaco Mitrano di cui già circolavano alcune indiscrezioni – mai smentite e poi puntualmente confermate – circa le sue prossime iniziative letterarie in vista della sua campagna per le elezioni regionali 2023: “L’offerta (della Typemdia srls) è congrua e meritevole di accoglimento”.

Questo fidanzamento letterario-commerciale tra il comune di Gaeta e la società editrice di viale Regina Margherita è diventato un vero e proprio matrimonio grazie ai corposi finanziamenti, di 625mila euro, del governo Draghi e, dunque, della presidenza del consiglio dei Ministri (“Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni”) quando la scorsa primavera ha voluto commemorare il suo legame storico (“lungo 160 anni”) con la Marina Militare .

Le elezioni amministrative ci sarebbero state da lì ad un mese ed il 12 maggio 2022 veniva presentata alla stampa presso la sala consiliare del Comune di Gaeta – alla presenza naturalmente dell’allora sindaco Cosmo Mitrano, del presidente di Typemedia Luigi Carletti e del giornalista Antonio Tiso – “il libro illustrato per ragazzi, fresco di stampa per Typimedia Editore, “Gaeta e il mare. Dal mito ai giorni nostri”.

“Una pubblicazione – spiegava il Sindaco Mitrano – che ripercorre in maniera originale ed entusiasmante la storia della nostra città attraverso gli avvenimenti, il mito, i personaggi che hanno lasciato traccia di loro. Un libro corredato da immagini ed illustrazioni che si inserisce nelle attività previste dall’iniziativa Gaeta e Marina Militare: un legame storico lungo 160 anni con il quale intendiamo esaltare la storia quale memoria di un popolo e testimonianza per le future generazioni. Il volume, infatti, è destinato agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado della nostra città che potranno apprendere ed approfondire la storia di Gaeta ed il ruolo che la nostra città ha rivestito nel corso dei secoli quale protagonista anche della storia d’Italia”.

Il libro, che veniva presentato il 12 maggio – affermava Luigi Carletti, editore di Typimedia – “è il primo di una nuova collana, La Storia Junior, dedicata ai ragazzi. È stato realizzato con molta semplicità, che si è tradotta in capacità narrativa, con l’ambizione di interrompere l’attrazione per lo schermo dei cellulari per farla tornare sull’oggetto libro”. Insomma il volume si rivolgeva ai ragazzi delle scuole e li introduceva ad una storia millenaria. “Gli autori portano il lettore a immergersi in un mondo sospeso tra mito e realtà e lo fanno con un linguaggio sempre suggestivo. Questo libro – raccontava il curatore Antonio Tiso – è stato un bagno nella grande Storia, un viaggio sorprendente anche per noi che lo abbiamo fatto. Gaeta ha una stratificazione di eventi storici e di episodi importantissimi che partono da Enea, abbracciando il mito e la leggenda, per arrivare al Novecento e oltre”.

Naturalmente questo tuffo nella storia venne liquidato in pompa magna dalla dirigente De Filippis ma il piatto forte doveva ancora arrivare e l’attesa fu breve. Il 6 giugno 2022, ad una settimana dal voto, la solita e fedele società editrice Typemedia pubblicava con un altro maxi finanziamento pubblico il volume dal titolo “Gaeta e la Marina militare. Un legame storico lungo 160 anni”. Fu subito promosso sulle principali piattaforme letterarie on line con un sconto del 5%: 18,90 euro anziché 19,90 euro. Il solito autore, Antonio Tiso, vi raccontava un legame storico lungo 160 anni tra la città tirrenica e la forza armata.

“Gaeta è infatti una tra le ultime roccaforti del Regno borbonico a cadere durante il Risorgimento, dopo una strenua resistenza di cento giorni. L’evento bellico fu una tappa fondamentale nelle operazioni di conquista dell’Italia meridionale durante il Risorgimento Italiano e rappresentò inoltre un capitolo fondamentale nella costituenda flotta della Marina Militare sotto un’unica insegna. Un libro – si leggeva nella presentazione – che si sofferma sui grandi eventi ma è fatto anche di piccoli episodi, aneddoti e curiosità, che per decenni sono rimasti custoditi gelosamente nei cassetti degli abitanti. Finché qualcuno non ha deciso di raccogliere tutto quel patrimonio di foto e memorie e di farne un grande racconto corale sulla storia di Gaeta”.

E quello che intende fare sino al 12 febbraio l’ex sindaco Mitrano relativamente al suo doppio mandato amministrativo grazie all’edizione di Typemedia. Sinora il committente è stato il comune di Gaeta. E ora?