FORMIA – Allo scopo di raggiungere “un equilibrato rapporto di convivenza uomo-animale” il sindaco del Comune di Formia – Gianluca Taddeo – ha emesso un’ordinanza sindacale – la n° 58 del 6 dicembre – con cui determina alcune regole tese a modulare la permanenza degli amici a quattro zampe, in particolare, nei luoghi pubblici. Cercando, in effetti, di arginare il malcostume diffuso in alcune zone della città di non portare i cani al guinzaglio o non raccogliere le loro deiezioni – malcostume, che sia chiaro, opera di sgarbo civico dei padroni e non imputabile ai cani – l’Ordinanza stabilisce multe da 25 a 500 euro per tutti coloro che verranno sorpresi a non rispettare quanto prescritto dalla stessa.
Nelle aree pubbliche, nei giardini e nei parchi pubblici, nelle aree verdi, nelle spiagge e in generale in tutte le aree pubbliche il sindaco Taddeo ordina l’utilizzo di “guinzaglio non superiore a un metro e venti centimetri”; “di affidare la conduzione del cane a conduttori in grado di gestirlo correttamente”; “assicurarsi che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive”.
Queste disposizioni si affiancano al già esistente e rinnovato divieto di abbandonare le deiezioni canine in strada e, dunque, l’obbligo di portare con sé sacchetti e/o palette per la loro rimozione e il conseguente conferimento nei cestini ad hoc o comunque nei cestini destinati al conferimento dei rifiuti. Si tratta di strumenti che – secondo quanto stabilito dall’ordinanza n°58 – dovranno essere mostrate all’occorrenza a chi, predisposto al controllo, chiederà di verificarne il possesso. Il documento stabilisce anche la necessità di portare con sé una museruola – rigida o morbida – da utilizzare all’ingresso nei luoghi pubblici o comunque laddove necessario a proteggere l’incolumità delle altre persone, soprattutto bambini.
