Spigno Saturnia / Asilo nido comunale “Arcobaleno”: non aumenteranno più i costi della retta

Attualità Spigno Saturnia Top News

SPIGNO SATURNIA -“Ci siamo tanto sbagliati. Ma la colpa non è stata la nostra”. Sta facendo tanto discutere negli ambienti politici del comune di Spigno Saturnia una delibera, la numero 108, che, adottata dalla Giunta Municipale, è stata salutata con “particolare soddisfazione” da centinaia e centinaia di famiglie spignesi: non aumenteranno più i costi dell’appalto della gestione dell’asilo nido. La stima è stata assunta per difetto ma il comune potrà risparmiare 130mila euro l’anno e, con esso, ciascun nucleo familiare eviterà di versare all’anno un’integrazione economico di circa 1500 euro. La Giunta, a posteriori, ha dovuto dare ragione al consigliere d’opposizione Giulio Santilli che, eletto nelle fila della maggioranza, era stato l’unico la scorsa estate, a contestare la legittimità della determina dirigenziale numero 323 del 26 agosto 2022 che modifica, aumentandolo, il costo mensile per ogni bambino frequentante l’asilo nido comunale “Arcobaleno” in Campodivo.

Ora quella determina non esiste più. E’ stata annullata dalla stessa funzionaria che l’aveva adottata, la dottoressa Antonella Caruso, sulla scorta dell’indirizzo politico fornito dall’esecutivo guidato dal sindaco Salvatore Vento. La Regione, a posteriore, ha condiviso l’orientamento del consigliere Santilli. Nello specifico , approvando il programma dei servizi educativi per la prima infanzia, la direzione regionale per l’inclusione sociale area famiglia, minori e persone fragili” lo scorso 9 novembre ha fornito alcuni doverosi chiarimenti sull’applicazione del “costo standard” e ha deciso che quest’ultimo “dovrà essere applicato a tutte le nuove procedure di gara per l’affidamento della gestione dell’asilo nido mentre i contratti privati in essere potranno proseguire alle medesime condizioni contrattuali sino alla scadenza”. In pratica la Regione ha messo un punto fermo: nessun ritocco deve essere applicato al servizio dell’asilo nido almeno sino a quando quest’ultimo non cambierà gestione con un nuovo appalto. Il comune di Spigno in estate era andato ben oltre…deliberando un significativo ritocco della retta mensile.

La dottoressa Caruso con la determina 440 il 17 novembre ha fatto dietro front e, annullando i propri provvedimenti numero 323 del 26 agosto e 420 dell’8 novembre scorso, ha osservato come il servizio di Campodivo deve proseguire con il contratto stipulato lo scorso 13 gennaio con la cooperativa “Osiride Onlus” che scadrà nel 2024. Il consigliere Giulio Santilli ha visto quindi coronare con successo la battaglia sulla “illogicità e incomprensibilita” degli aumenti deliberati dalla Giunta del comune di Spigno dell’appalto della gestione dell’asilo nido..

“Avevo sempre sostenuto – dichiara Santilli che in questa vicenda era stato sostenuto dal gruppo d’opposizione “Uniti per Spigno” che l’aumento contrattuale deliberato a favore del gestore dell’asilo fose ingiustificato ed immotivato . La stessa maggioranza di “Prima Spigno” mi aveva dato anche un bel 4 in matematica. Cosa rispondo? Innanzitutto la Regione Lazio ha dato ragione alle mie interpretazioni delle norm e rispondendo ad alcune precise interrogazioni. Al buontempone che mi ha dato 4 in matematica ho il piacere di rimandargli questo voto esteso, questa volta, a tutte le materie amministrative. Penso di aver contribuito ad evitare una tassa di 1500 euro l’anno per ogni nucleo familiare di Spigno Saturnia”. In un manifesto murale Santilli, rivolgendosi a “voi cittadini”, lascia “le valutazioni e gli interrogativi del caso sulla competenza ed efficacia dei nostro amministratori”.