Formia / Maltempo, la conta dei danni e le ordinanze di evacuazione nel quartiere di Mola

Attualità Formia

FORMIA – Saranno in vigore a lungo le due ordinanze che il sindaco di Formia Gianluca Taddeo ha firmato nella serata di sabato dopo la bomba d’aria che ha provocato terrore e distruzioni in via Gramsci, nel popolare rione di Mola. Lo hanno purtroppo anticipato i tecnici della ripartizione Lavori Pubblici del comune e i dirigenti del gruppo di protezione civile Ver Sud Pontino dopo che un fiume di acqua e detriti, proveniente da uno dei canali di scolo della ferrovia Roma-Napoli, ha prima divelto alcuni muri di contenimento e ha invaso il piano seminterrato di un condominio, causando il cedimento di una parete divisoria tra due garage.

L’ordinanza più rilevante è quella che ha disposto l’evacuazione i componenti, quasi una trentina, di otto nuclei familiari residenti nel condominio “La Valle” . Il ritorno a casa di questi cittadini non avverrà immediatamente e lo anticipa lo stesso sindaco Taddeo. La revoca della sua ordinanza avverrà solo quando lo stabile sarà messo in sicurezza e tornerà ad essere agibile e, ancorprima, sarà eliminato quello che definisce “l’attuale improvvisato regime idraulico delle acque provenienti da due pendii”. Insomma i residenti al civico 26 di via Gramsci potranno rincasare solo quando saranno rimossi gli elementi di pericolo che, evidenziati in occasione dell’eccezionale ondata di maltempo del 26 settembre, si sono riproposti in concomitanza di una bomba d’acqua tanto breve quanto violenta e distruttiva. Naturalmente non si sono fatti attendere i primi e previsti disagi provocati da questo sgombero e i cittadini evacuati sono stati costretti a lasciare le proprie cose e a chiedere l’accoglienza presso parenti e amici per “trascorrervi il tempo necessario sino al giorno di vigenza della presente ordinanza”.

I tecnici del comando provinciale dei Vigili del Fuoco sono stati molto meticolosi in una prima informativa inviata al comune e hanno chiesto al comune di Formia il rispetto dell’ordinanza di sgombero anche in prospettiva di nuove ondate di maltempo previste tra la serata di lunedì e la giornata di martedì. Insomma potrebbe riproporsi il fenomeno verificatosi nel primo pomeriggio di sabato, ora acuito dallo “scivolamento” provocato dalla caduta di alcuni muri di cinta.

La seconda ordinanza di evacuazione emessa dal sindaco Taddeo è la numero 49 che ha disposto l’interdizione dell’utilizzo del piano interrato dell’unità immobiliare che, di proprietà di Daniele Iadicicco, si trova al civico 20 del condominio di Via Gramsci. I Vigili del Fuoco hanno fatto sapere, dopo un loro sopralluogo, che la furia dell’acqua ha creato una botola facendo cedere la pavimentazione del piano interrato dell’appartamento. Per questo motivo il comune di Formia ha dovuto interdire l’accesso agli ambienti “posti a questa quota” sino al 30 novembre. Il piano interrato potrà tornare ad essere utilizzato “solo a seguito della presentazione all’ufficio tecnico comunale di una perizia tecnica di un professionista abilitato attestante l’agibilità del piano interrato” del civico 20 di via Gramsci.

Intanto un tiepido sole nella giornata di domenica ha consentito ai volontari della Protezione Civile e dello stesso comune di Formia di mettere in sicurezza quei luoghi che, alle prese con problemi di deflusso dell’acqua piovana, sono stati oggetto di richieste di intervento nel pomeriggio e della serata di sabato. Gli stessi corsi d’acqua che attraversano la città – dal torrente Pontone al Rio Santa Croce passando per il Torrente Rialto e il Rio Fresco – sono tornati nei loro alvei naturali ma la preoccupazione – il Centro operativo comunale è tornato ad essere operativo presso la sala “Borsellino-Falcone” del palazzo municipale –è ora rivolta al nuovo peggioramento del tempo previsto nella notte tra lunedì e martedì.