Formia / Servizio idrico integrato, la mozione Villa: “Maggioranza e Opposizione pilatesche”

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FORMIA – Nella riunione del Consiglio comunale di Formia, tenutasi ieri, l’ultimo punto discusso è stata la mozione proposta dalla consigliera Poala Villa (Un’altra città – Movimento cinque stelle) in merito al servizio idrico integrato . L’ordine del giorno è stato affrontato nel Consesso civico, ma non è andato a votazione in virtù della proposta di rinvio della stessa sostenuta dalla Maggioranza.  A tal proposito interviene, con una nota, la firmataria della mozione che spiega come la sua proposta “impegnava il sindaco Taddeo e la Giunta comunale su cinque punti”.

I punti in questione sono: “non avallare altri aumenti in tariffa; chiedere una ispezione amministrativa – contabile del gestore privato; portare in discussione in Assemblea la questione delle partite pregresse, ossia altri soldi che il gestore ha sovraccaricato in tariffa; individuare una figura di riferimento comunale per controllare l’operato di Acqualatina sul territorio; richiedere incontri mensili con l’amministratore delegato della gestione per controllare cronoprogramma e sostituzione delle reti obsolete”.

E commenta: “Tutto inutile: prima, a inizio seduta, il Sindaco ha chiesto il ritiro della mozione adducendo come motivazione l’idea di un Consiglio comunale ad hoc sul tema, poi, poiché ho ritenuto che ragioni di contingenza imponessero il dibattito pubblico, i Consiglieri Di Rocco, La Mura, Merenna e la consigliera Arnone hanno abbandonato l’Aula, infine dopo che ho potuto discutere e analizzare tutti i dati resi pubblici sia dal gestore sia dalla Segreteria Operativa dell’Ato4, la maggioranza ha pilatescamente deciso il rinvio del punto all’ordine del giorno”.

Secondo la maggioranza Taddeo discutere di Acqualatina significa fare populismo e propaganda, secondo il resto dell’opposizione, invece, dell’operato del gestore idrico si può tranquillamente parlarne più avanti, chissà quando, e aspettare che intanto l’Assemblea dei Sindaci dell’Ato 4 voti oggi la modifica della convenzione con il gestore privato che introdurrà quegli articoli a tutela della parte privata già bloccati nel 2018. E su cui il Sindaco, ieri sera a fine Consiglio, ci ha comunicato avrebbe deciso ‘dopo averci dormito sopra’ ” – commenta ancora la consigliera Villa.

Conclude la Consigliera in quota “Un’altra città-Movimento cinque stelle”: “Le bollette aumentano, anche retroattivamente, le perdite idriche di una rete sempre più vetusta si moltiplicano, i cittadini, già esasperati dagli aumenti di tutte le spese ordinarie, sono sempre più in difficoltà: se questo è populismo, ho il dubbio che chi siede in Consiglio comunale non ha la benchè minima percezione della sofferenza della città e ‘del popolo italiano’, come si riempiono la bocca molti degli esponenti di maggioranza e opposizione. Di fatto ieri è andato in scena un evidente accordo trasversale tra tutte le forze politiche e i partiti a difesa dell’indifendibile Acqualatina”.