Latina / Approvato il nuovo statuto della Provincia

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Il Prefetto Falone con alcuni dei sindaci presenti

LATINA – La Conferenza dei Sindaci ha approvato oggi con il voto unanime dei presenti il nuovo Statuto della Provincia di Latina. Il documento è giunto all’assise dei primi cittadini dopo l’approvazione del Consiglio provinciale avvenuta nella seduta di ieri, lunedì 25 maggio.

I sindaci presenti – o loro delegati – (Aprilia, Cisterna, Formia, Latina, Maenza, Norma, Pontinia, Ponza, Roccagorga, Sabaudia, Sermoneta, Sezze, Santi Cosma e Damiano, Rocca Massima) in rappresentanza del 63.43% della popolazione pontina, hanno voluto rimarcare nei loro interventi l’importanza dell’approvazione dello Statuto così come è stato modificato recependo le proposte dei primi cittadini avanzate nel corso della seduta dello scorso 19 maggio.

Alcuni punti riportati già nella nota stampa inviata ieri: spiccano quelli relativi all’adesione da parte dell’ente alla Convenzione di Istanbul che impegna la Provincia “a condannare ogni forma di violenza contro le donne e a contrastare con tutti i mezzi e a tutti i livelli istituzionali, ogni forma di discriminazione lesiva della dignità della donna”;

la Provincia si adopera inoltre “per prevenire e contrastare ogni forma di bullismo nelle scuole di ogni ordine e grado e negli uffici pubblici”; “La Provincia, al fine di tutelare le comunità, oltre a potenziare il proprio impegno nella lotta alla criminalità organizzata, si costituisce parte civile nei processi che riguardano i cittadini residenti in qualsiasi comune del territorio provinciale per i reati previsti dall’articolo 416 bis del codice penale e per i delitti di usura ed estorsione”.

A tal proposito spiccano, tra i principi programmatici dello Statuto, i punti relativi alla promozione, da parte della Provincia “dell’utilizzo a fini sociali ed istituzionali di tutti i beni, mobili ed immobili, confiscati alla criminalità organizzata”; la Provincia “collabora con le associazioni contro le mafie e la criminalità organizzata, con i Comuni interessati nella valorizzazione dei beni confiscati ed acquisiti al patrimonio comunale, sostenendone gli interventi ed incentivandone il relativo recupero”.

Tra i punti “tecnici”, oltre all’istituzione di una “Consulta delle elette” nell’ambito delle politiche rivolte al conseguimento di pari opportunità tra donne e uomini, è di particolare importanza la possibilità per la Conferenza dei sindaci di esprimere il proprio parere “obbligatorio e non vincolante sugli schemi di bilancio di previsione” con la possibilità per la stessa Conferenza dei sindaci di “formulare integrazioni e/o modifiche da inviare al Consiglio provinciale affinché lo stesso ne tenga conto”.

Nei loro interventi i sindaci di Formia Sandro Bartolomeo, di Roccagorga Carla Amici, di Sabaudia Maurizio Lucci, il vice sindaco di Latina Enrico Tiero, hanno voluto rimarcare l’importanza dell’approvazione del documento in questa veste rinnovata e integrata dei suggerimenti proposti dall’assemblea.

“Sono convinta – ha affermato il presidente della Provincia Eleonora Della Penna – che c’è un modo diverso di fare politica e che tutti insieme possiamo dimostrarlo con forza continuando a proseguire sulla linea di collaborazione tracciata nell’ambito del confronto su questo Statuto.

La presidenza della Provincia è il trait d’union  tra i sindaci e il Consiglio provinciale, due organismi indispensabili per lo sviluppo democratico del nostro territorio e vuole svolgere questo ruolo con forza, determinazione, coraggio e grande lealtà. Oggi – ha aggiunto Della Penna – è stata ottenuta una vittoria: indicare la Provincia di Latina come una Provincia che dopo tanto tempo prende una posizione netta contro la criminalità organizzata, diffusa, e contro altri tipi di deviazioni etiche è un passo importantissimo che deve avere tutto il nostro sostegno oltre che la nostra approvazione e soddisfazione.

Come molti sanno, nei miei uffici oltre alla foto del Presidente della Repubblica ho quella che ritrae i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: oggi è il momento di ricordarli. Per me sono due fari, due punti di riferimento e questo non è un fatto politico ma etico: avere oggi nella nostra Provincia, anche nella veste di sindaco di Cisterna, una indicazione precisa contro la criminalità organizzata, è un onore ed è motivo di grande orgoglio”.

Al termine della seduta ha voluto portare il suo saluto anche il Prefetto di Latina Pierluigi Faloni. Nel corso del suo intervento dinanzi all’Assemblea dei Sindaci, il Prefetto Faloni ha voluto rimarcare l’importanza del rapporto tra la Prefettura e i primi cittadini. Il Prefetto ha inoltre ricordato il suo impegno, in questi primi mesi di lavoro in provincia di Latina, per garantire una maggiore sicurezza sul territorio rafforzando considerevolmente la presenza di tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, creando una maggiore sinergia tra le stesse.

Il Prefetto Faloni ha inoltre sottolineato l’importanza di affrontare, entro brevissimo tempo, il tema della sicurezza stradale e più in generale della viabilità anche come volano dell’economia del territorio, proponendo un più ampio dibattito pubblico con tutti i rappresentanti istituzionali, partendo proprio dagli stessi sindaci. Augurando buon lavoro alla Conferenza dei sindaci e al presidente della Provincia il Prefetto, in conclusione, ha  rimarcato l’importanza del concetto di “legalità” nella vita quotidiana, anche delle amministrazioni, come strumento essenziale di lotta alla criminalità.