Sperlonga / Scarichi fognari, sindaco Cusani vs Goletta Verde: “mi sarei aspettato che Legambinete mi informasse”

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SPERLONGA – Un allarme inquinamento ambientale è scattato nelle ultime ore a Sperlonga? Mentre la campagna Goletta Verde della Legambiente ha rinnovato l’esistenza di alcune criticità lungo il litorale laziale per quanto riguarda l’esistenza di scarichi fognari non depurati, comportamenti illegali e l’esistenza del fenomeno delle ecomafie, il Sindaco Armando Cusani ha inviato una lettera all’Arpa Lazio, ad Acqualatina e alla Capitaneria di Porto di Gaeta per chiarire immediatamente lo stato di salute delle acque di balneazione, in seguito ai risultati del monitoraggio pubblicato sulla stampa da Goletta Verde.

I risultati dei prelievi pubblicati dalla storica imbarcazione della Legambiente hanno evidenziato una criticità nel nuovo punto scelto. Il primo cittadino di Sperlonga ha voluto verificare dove si trovasse “il Civico 469” di via Pilestra ed è arrivato ad una conclusione che si presta ad un’imbarazzante conclusione: il civico 469 di via Pilestra, lungo il litorale di ponente di Sperlonga, non è altro che il depuratore del borgo saraceno. “Ho dunque chiesto un controllo urgente per verificare quanto dichiarato da Goletta Verde tramite stampa, al fine di chiarire lo stato di balneazione delle acque e tutelare la salute pubblica dei cittadini” – ha annunciato il Sindaco.

Ancora il sindaco Armando Cusani:”In qualità di massima autorità sanitaria mi sarei aspettato che la Legambiente informasse il Comune di Sperlonga sull’entità di questo presunto scarico illegale e a quando risalgono i presunti prelievi compiuti. E invece, a fronte di questo silenzio informativo che non mi stupisce più da anni, ho chiesto a chi di dovere di verificare per adottare eventuali provvedimenti a tutela della sanità pubblica nel ‘cuore’ della stagione turistico-balneare”.