SPORT – Dopo le prime 8 tappe, la classifica del campionato mondiale di Formula 1 si sta seriamente delineando. La Ferrari sembrava aver finalmente scacciato via i fantasmi del passato, invece è tornata a raccogliere risultati deludenti favorendo la risalita di Max Verstappen, campione del mondo in carica. Il prossimo Gran Premio si correrà in Canada, precisamente a Montreal. Potrebbe trattarsi di una gara decisiva per il prosieguo della stagione, che finora non è stata scevra di colpi di scena. Uno dei temi più interessanti riguarderà proprio il futuro del “Cavallino rampante”, che dopo le prestazioni di Monaco e Baku ha bisogno di una riscossa.
Anche se si parla di una delle corse professionistiche più datate, per alcuni anni il Canada non è stato legato alla Formula 1 ed è entrato a far parte del calendario del mondiale dal 1967, rappresentando uno degli eventi automobilistici più importanti di sempre. La gara si svolge sul Circuito di Montréal, sull’isola artificiale di Notre-Dame. Negli anni l’evento ha suscitato un elevatissimo interesse mediatico, venendo riconosciuto anche come tappa meglio organizzata di una specifica stagione o registrando il maggior numero di spettatori del campionato, tanto che ancora oggi gli ascolti televisivi vengono paragonati a quelli delle finali di molti altri tornei sportivi.
Come quello di Baku, il tracciato di Montreal è un circuito cittadino. Da tempo porta il nome di Gilles Villeneuve, storico ferrarista scomparso nel 1982. La pista si trova all’interno del Parc Jean-Drapeau e si estende per 4361 metri. Il tempo record ammonta a 1’13″078 e appartiene a Valtteri Bottas dal 2019. In tutta la sua storia il circuito non è stato modificato più di tanto, al contrario di quanto successo a molte altre piste negli ultimi decenni: non sono presenti curvoni veloci e non mancano tratti rettilinei, ma il tracciato è noto per mettere a dura prova i freni delle vetture, richiedendo inoltre un dispendio importante di carburante. Servirà quindi una buona strategia per avere la meglio.
Attualmente al comando della classifica c’è il succitato Max Verstappen, a quota 150 punti. L’olandese ha compiuto una rimonta non indifferente nelle ultime settimane, culminata con la vittoria in Azerbaijan. Inizialmente si pensava che Charles Leclerc gli avrebbe messo a lungo i bastoni tra le ruote, ma negli ultimi 3 GP l’uomo della Red Bull ha trionfato 2 volte e con 5 affermazioni è al momento il pilota con più tappe vinte in questo campionato. Alla fine mancano ancora 14 prove, ma a quanto pare le gerarchie sono state già scritte. Alla Ferrari servirebbe un mezzo miracolo per rimettersi in carreggiata.
Non a caso, Verstappen viene considerato come il principale candidato alla vittoria in Canada, mentre almeno sulla carta, Leclerc se la giocherebbe con Perez, che però si trova più su in classifica. Più improbabile un successo dei vari Sainz e Russell. Insomma, il momento della verità potrebbe arrivare già a breve. In caso di un ennesimo primo posto di Verstappen il distacco nei confronti degli inseguitori in graduatoria si renderebbe notevole. Nelle ultime cinque edizioni il GP del Canada è stato vinto da un pilota che partiva in prima fila, questa è la striscia più lunga nella storia della F1 e la sensazione è che le sorprese non finiranno qui. Nessuno dei favoriti di quest’anno, infatti, ha mai tagliato il traguardo in Canada…
