TERRACINA – E’ ora un uomo libero l’ex vicesindaco ed ex assessore all’urbanistica del comune di Terracina Pierpaolo Marcuzzi, l’amministratore destinatario lo scorso 14 gennaio, insieme all’imprenditore giostraio Emiliano Suffer, di un’ordinanza di custodia cautelare con le accuse relativamente alla gestione del piazzale del porto per destinarlo a luna park e alla illegale ricostruzione di una tribunale dello stadio in località Borgo Hermada. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, lo stesso magistrato che, dopo aver accolto la richiesta cautelare della Procura, ha revocato i domiciliari per la scadenza dei termini.
Gli avvocati Giulio Mastrobattista e Atena Agresti avevano ottenuto dal Riesame una modifica dell’ordinanza e la Cassazione aveva rinviando gli atti al Riesame per un nuovo giudizio. Il tempo nel frattempo era scaduto ed è intervenuta la scadenza dei termini . Se nei giorni scorsi, su decisione della Corte di Cassazione, era tornato in libertà lo stesso imprenditore Suffer, Marcuzzi ha lanciato strali sul profilo facebook inveendo contro la stampa e i suoi detrattori, quelli che “hanno provato a rovinare a distruggere la mia vita”: “C’è gente che ha fotografato il mio arresto (quattro sfigati), c’è chi ha brindato e c’è chi sui social è diventato giustiziere e sentenziatore, ma io sono ancora qui, più forte di tutto, più forte di prima, più determinato e sempre a testa alta. Non farò sconti, questo vale anche per chi ha provato a rovinarla per fare velocemente carriera. Ho provato sempre ad aiutare tutti rispettando le regole…la mia democratica elezione è stata compromessa da 3 lestofanti sempre trombati alle elezioni che con le loro dichiarazioni false hanno assaltato la democrazia Terracinese, ripeto, saranno loro a rispondere delle loro malefatte nelle sedi opportune”.
