SABAUDIA – Non correrà il brivido di correre da solo per lo scranno più alto di Sabaudia. Di chi stiamo parlando? Di Luciano Colantone che, dopo aver annunciato tempo fa la volontà di voler essere eletto come consigliere comunale con la sua “Siamo Sabaudia”, ora si prepara alla svolta: la sua lista confluirà in quella di Forza Italia. Colantone, quindi, scenderà in campo per sostenere Alberto Mosca come candidato sindaco, che, oltre alla sua “Città nuova” e alla già citata Forza Italia, ha incassato l’appoggio delle liste “Scegli Sabaudia”, “Alberto mosca sindaco”, “Udc” e “Azione”.
Una decisione, ha fatto sapere lo stesso Colantone, maturata a seguito di un incontro con gli azzurri, in cui, alla fine, si è giunti a un accordo sulle idee e sulle linee del cronoprogramma da proporre ai cittadini per le prossime elezioni, il cui primo turno è stato fissato per il prossimo 12 giugno. Ora, nella città delle dune, dove sono già quattro gli aspiranti cittadini (oltre a Mosca, in campo c’è Enzo Di Capua per Lega e Fratelli d’Italia, l’ex sindaco Maurizio Lucci e Giancarlo Massimi per il Pd) resta ancora un nodo da sciogliere: cosa faranno gli ex gervasiani?
Resteranno in panchina, fermi a guardare quella che si prospetta una campagna elettorale al veleno o vorranno contribuire attivamente (nonostante il caos seguito all’inchiesta scandalo che ha portato a 16 misure cautelari e all’arresto della sindaca Giada Gervasi, per reati di falso, corruzione, turbativa d’asta e allo scioglimento del Comune) con un proprio candidato sindaco? Magari ripartendo da Gianluca Bonetti, l’ex vicepresidente del Consiglio?
