GAETA – Va ampliato e rivisto il protocollo sulla legalità per quanto riguarda l’attività del porto commerciale di Gaeta. L’ha auspicato il Prefetto di Latina Maurizio Falco nel corso di un vertice cui hanno partecipato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, ed un rappresentante della Camera di Commercio Frosinone-Latina per analizzare, sulla scorta di un programma d’interventi concordati l’8 marzo 2021 al comune di Gaeta, le prospettive di sviluppo in termini di infrastrutture e sostenibilità del territorio cittadino e della sua area portuale.
Il protocollo sulla legalità è datato nel tempo, risale al 2014, ed il Prefetto Falco ha motivato l’aggiornamento per rendere l’intervento dello Stato in questo particolare settore più adeguato alle sopravvenute esigenze dettate principalmente dalle criticità portate dalla pandemia e dalle nuove opportunità per il mondo delle imprese connesse all’imminente arrivo dei fondi europei del Pnrr. Le operazioni di revisione dello strumento sono già iniziate e, secondo le aspettative del Prefetto, alla luce di un’analisi delle peculiarità dell’attuale contesto socio economico del territorio pontino, è stata ravvisata la necessità di ampliare il numero dei sottoscrittori originari inserendo la nuova Camera di Commercio del Basso Lazio e i Sindaci dei Comuni di Gaeta e Formia.
Il compito che li attende è impegnativo: ampliare la lente di ingrandimento sul recente fenomeno dei cambi di titolarità delle aziende da una parte ad abbattere, nel rispetto delle normative, le tempistiche procedimentali, spesso troppo dilatate. Il nuovo protocollo dovrebbe vedere la luce entro la fine di febbraio e – secondo il Prefetto Falco – la stesura della nuova intesa verrà improntata alla massima efficienza amministrativa possibile con un potenziamento dei controlli in loco e degli accessi ai cantieri che saranno effettuati a campione e a sorpresa.
