Terracina / Coronavirus, vaccini: ingorghi e polemiche all’ospedale “Alfredo Fiorini”

Cronaca Terracina

TERRACINA – Lunghe file con centinaia di persone in coda per ricevere il vaccino anti Covid. Momenti di tensione e nervosismo quelli vissuti il 2 gennaio presso il centro vaccinale dell’ospedale “Alfredo Fiorini” di Terracina. Il primo l’hub è stato costretto a lavorare a regime ridotto – ha fatto sapere l’Asl di Latina – 202 i prenotati che sono stati dirottati in altre giornate con chiamate personali sul telefono o messaggi di testo inviati il 30 dicembre sui cellulari dei prenotati.

Purtroppo quei messaggi non sono stati letti proprio da tutti che il 1 ed il 2 gennaio si sono riversati all’hub del “Fiorini” che però in questi giorni deve fare i conti con un altro problema: l’Asl di Latina spiega che sono tanti i medici e gli infermieri risultati positivi negli ultimi giorni. Un numero considerevole che ha costretto a rimodulare la campagna vaccinale in molti centri di Italia e la provincia di Latina non è estranea al problema.

Nonostante gli imprevisti – ha fatto sapere l’azienda sanitaria pontina – nella giornata di domenica sono state inoculate 414 dosi. Un numero che resta comunque alto rispetto al trend giornaliero che si registra presso il nosocomio terracinese. Ma i cittadini che domenica erano in coda cercano chiarezza. Non è bastato il tentativo di un medico in servizio di spiegare che i rallentamenti erano dettati da contrattempi non voluti e non da una malafede. Secondo i cittadini in fila quella del 2 gennaio però resta una giornata davvero da dimenticare.