Formia / Elezioni provinciali, la consigliera comunale Villa sul “futuro presidente di Acqualatina, parte pubblica”

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FORMIA – Domani, 18 dicembre 2021, Sindaci e Consiglieri comunali dei 33 Comuni della provincia di Latina andranno a votare per nominare il Presidente della Provincia e il Consiglio Provinciale. Due i candidati presidenti: Gerardo Stefanelli, sindaco di Minturno e Giovanni Agresti, sindaco di Itri.

A proposito di questo appuntamento elettorale interviene l’ex-sindaco di Formia, nonchè attuale Consigliera comunale d’opposizione, Paola Villa (Un’altra città – Movimento cinque stelle) che riporta l’attenzione sulle compentenze del prossimo Presidente della Provincia, sottolineando: “Nessuno dei due candidati presidenti ha detto una parola su ciò che si propone di fare su le uniche due questioni che restano di competenza della provincia e ricadono sulla testa di tutti noi: l‘acqua e la gestione delle fonti idriche e i rifiuti e la gestione di impianti, discariche ed ecocentri. Il futuro Presidente della Provincia sarà anche il futuro Presidente di Acqualatina per la parte pubblica. Presidente dell’Ato4!”.

L’urgenza della consigliera formiana Villa di riportare l’attenzione sugli argomenti nasce dall’aver letto per lo più in merito a dinamiche di sostegno all’uno o all’altro candidato, invece che argomenti, intenzioni e posizioni. “In queste ultime settimane – scrive, infatti, Paola Villa –  tanti gli articoli di stampa ad elencare chi sostiene chi: prima il sostegno a Stefanelli da parte del senatore Claudio Fazzone, un sostegno legato radicalmente alla città di Latina, al sostegno ‘vero’ al sindaco Coletta per garantirgli di governare, in cambio chissà di cosa, forse un più allargato consenso al senatore di Fondi per le regionali del 2023.  Poi il sostegno ad Agresti da parte dell’eurodeputato Procaccini, evidenziando che la destra, ‘quella vera’ rompe con il ‘signore di Fondi’. Insomma queste elezioni provinciali sono il braccio di ferro tra forze politiche“.

A questo punto la Villa – ritornando su ciò che considera importante, vale a dire le materie di compentenza del futuro Presidente della provincia di Latina – si chiede: “E allora cosa si propone di fare?  Vorrà costituirsi come parte civile nei diversi contenziosi contro il gestore privato Veolia?  Vorrà prendere in considerazione di deliberare in Ato4 ossia in Assemblea dei Sindaci, il blocco di introitare le partite pregresse, ossia le somme di soldi a carico dei cittadini di tutta la provincia, ritenute illegittime dalla Corte di Cassazione, ed ancora oggi introitate dal gestore privato?  Vorrà prendere in considerazione delle forme di ristoro, ossia somme da restituire ai cittadini, per compensare i tanti giorni di acqua non potabile che siamo costretti a vivere?  Vorrà avviare, finalmente dopo vent’anni, una seria ispezione amministrativa, della gestione del privato, sulla rete, sulle sorgenti e sulla gestione delle utenze, come prevede la stessa Carta dei Servizi firmata nel 2002?”.

E conclude: “Spero che nessuno dei due candidati presidenti oggi si avvalga del silenzio elettorale delle ’24 ore prima’ dell’apertura dei seggi…sarebbe interessante ascoltare”.