Latina / Emergenza rifiuti scongiurata grazie a Colfelice, Castelforte, Pomezia e Cisterna

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L’emergenza rifiuti in provincia di Latina, a causa della chiusura dell’impianto Rida di Aprilia, è scongiurata. La decisione è arrivata nella serata di giovedì, al termine di una riunione che ha visto coinvolta la Regione, i comuni interessati ed i titolari degli impianti sul territorio. Fino al 10 agosto infatti il secco indifferenziato prodotto dai comuni pontini verrà distribuito in quattro impianti sul territorio laziale: la Saf di Colfelice, il Csa di Castelforte, l’Ecosystem di Pomezia e la Refecta di Cisterna.

Sul tema è intervenuto il presidente della provincia di Latina, Carlo Medici, che ha sottolineato come non sia possibile che ogni estate arrivi una emergenza da scongiurare: “Riteniamo che la questione debba essere definitivamente risolta attraverso la gestione pubblica degli impianti in affiancamento e sinergia con quelli già esistenti”.

Queste le parole di Medici che sottolinea come la sua amministrazione abbia presentato una proposta di legge, composta da 30 articoli che consente agli Ato di essere davvero autonomi. Il tutto perché, secondo il presidente della provincia, l’autonomia degli Ato è solo sulla carta e senza uno strumento che li attui avere un ciclo virtuoso dei rifiuti resterà solo e soltanto una chimera. “Mi auguro – ha concluso il presidente – che questa ennesima emergenza sia uno sprone a riprendere il dialogo, che, in questa situazione ha risolto in poche ore l’emergenza. C’è bisogno di aprire una nuova fase”.

(Foto generica di repertorio)